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25 agosto 2013

Zuppa di pollo

Appare del tutto evidente che nel sistema in cui viviamo, l'unica cosa che conta è la  ricchezza economica.
La ricchezza si misura col credito che a sua volta si misura in denaro o in titoli di possesso di beni mobili, immobili, veri o presunti.
Tutto il resto conta meno che zero.

Rapporti umani, arte, cultura, salute, istruzione, lavoro, ambiente, in somma la nostra vita: tutto ridotto a merce di scambio.

Per decenni abbiamo rapinato il pianeta delle sue risorse.
Per vivere da ricchi, abbiamo schiavizzato interi continenti: con le armi e il denaro ne abbiamo succhiato il midollo.

Lo stesso abbiamo fatto con la nostra terra.
L'abbiamo dissanguata fino a renderla un'anemica caricatura di sé stessa: in nome del progresso, del benessere e  della ricchezza.

La cosa più ridicola oggi è vedere cacciatori travestiti da Rambo aggirarsi tra capannoni in marcescenza, sparando a polli travestiti da fagiani.

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!