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13 giugno 2014

Ma cuei che ne comanda i xe sempre na bruta banda





Non che avessimo mai abbassato la guardia (solo 2 settimane fa un presidio nei pressi del casello autostradale di Montecchio Maggiore e la passeggiata in Vallugana), ma dopo il recente scandalo Mose, ennesima dimostrazione della reale utilità e dei retroscena delle "grandi opere", ci sembrava doveroso esporci nuovamente a difesa della nostra battaglia.

Questo pomeriggio, una cinquantina di persone circa si sono alternate in presidio alla rotatoria di Alte Ceccato per mettere ancora una volta in evidenza quello che ormai dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti: la classe dirigente espressa da Chisso, Galan, Fasiol e compagnia bella sembra sempre più simile a lobby mafiose che a istituzioni che dovrebbero fare il bene della cittadinanza.

Fatto che preoccupa in particolar modo i cittadini di Montecchio Maggiore in prospettiva di Bretella, Ospedale Unico, Tenenza dei  carabinieri e altre futuriste e inutili opere pubbliche, ma che dovrebbe interessare un vasto numero di cittadini interessati dal consumo selvaggio di territorio al servizio di un progresso sempre più insensato, come nel caso della Pedemontana Veneta.
P.S. Ma Zaia e Vernizzi? (A presto, speriamo).



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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!