L’energia solare inizia ad essere un’importante alternativa anche in Brasile, dove il consumo elettrico per scaldabagni elettrici ammonta al 47% del totale assorbito dalle abitazioni in orario di picco.
L’impianto per acqua calda installato a Palmas è stato realizzato su progetto di Jose Alcino Alano, nell’ambito del progetto Zero Waste Program. Il progetto è di così semplice realizzazione che può essere scaricato in pdf e realizzato a casa e secondo la Parana news agency lo hanno già fatto 6000 abitazioni.
Il sistema è lo stesso utilizzato dai pannelli solari commerciali, e può scaldare acqua fino a 38 gradi in inverno e fino a 50 gradi in estate.
Lo stato del Parana, situato nel sud del Brasile ha costruito la sua reputazione ambientalista grazie alla sua capitale, Curitiba.
Sotto la direzione dell’architetto Jaime Lerner, durante gli anni 70 Curitiba ha subito una grande pianificazione urbana, mettendo come priorità il trasporto pubblico, l’uso delle biciclette e incoraggiando i cittadini a piantare alberi. Il sistema rapido di bus è diventato così popolare che la gente lascia l’automobile a casa ed ora ammonta al 55% della domanda di trasporto cittadino. Con un consumo pro-capite di carburante inferiore del 30% rispetto ad una città brasiliana di caratteristiche simili.
Per chi fosse interessato a realizzare in casa propria un generatore solare dello stesso tipo di quello realizzato a Palmas,
ecco il link: http://www.meioambiente.pr.gov.br/arquivos/File/meioambiente/solar.pdf
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!