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L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

13 dicembre 2008


Le firme si raccoglieranno nei gazebo che allestiremo prossimamente nelle piazze.
Per ulteriori informazioni contattate il Comitato all'indirizzo saluteterritorio@libero.it


Ai componenti dei Consigli Comunali di Montecchio Maggiore, Trissino, Castelgomberto, Brogliano, Cornedo Vicentino, Valdagno e Malo,

affinchè venga garantita, in sede di decisione sul progetto definitivo ed esecutivo, la tutela della salute dei cittadini coinvolti nella realizzazione e gestione della (AUTOSTRADA) “Superstrada Pedemontana Veneta”, in particolare la salubrità dell'AMBIENTE, come indicato dalle Organizzazioni Internazionali di Sanità.

I SOTTOSCRITTI, residenti e abitanti nelle fasce della Valle dell' Agno interessate dal previsto tracciato della “Superstrada Pedemontana Veneta”,

PREMESSO che sul progetto preliminare e sullo S.I.A. di cui all'oggetto è stata effettuata la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e che essa ha evidenziato quanto segue:

  • Lo Studio di Impatto Acustico considera soltanto il rumore generato dall'autostrada, omettendo il sistema di complanari. Mancano inoltre scenari di traffico futuro, una valutazione complessiva del rumore (traffico più altre fonti) e qualsiasi valutazione sui punti critici.

  • Lo Studio di Impatto Ambientale preannuncia ma non contiene rilevazioni del rumore attuale, omette il censimento dei ricettori particolarmente sensibili, la previsione di emissioni acustiche, la progettazione di mitigazione acustica. In altre parole, manca tutto ciò che è necessario per formulare una valutazione di compatibilità;

  • I valori limite adottati per le valutazioni acustiche e sugli inquinanti atmosferici sono più elevati di quelli indicati dall' Organizzazione Mondiale della Sanità;

  • Il modello matematico adottato per valutare l'inquinamento atmosferico simula uno scenario di pianura, troppo diverso dalla realtà di un territorio collinare e vallivo qual' è la Valle dell' Agno;

  • I rilievi effettuati sulla qualità dell'aria mostrano una situazione già al limite, ma lo studio simula una atmosfera ottimale e compatibile, priva di inquinamento di fondo che al contrario risulta allo stato attuale oltre i limiti negli orari di picco e sulla base delle attività industriali insediate;

  • Per le gallerie non viene previsto un sistema di convogliamento e depurazione del gas di scarico, né alcuna altra soluzione per la più che certa alta concentrazione di smog alle estremità che in particolare interesserà l'abitato di Castelgomberto e le sue aree a nord;

  • Viene omessa ogni considerazione sulla tutela della salute pubblica secondo le normative vigenti italiane e comunitarie;

  • La ricognizione dei beni culturali è assai lacunosa: infatti comprende soltanto le Ville Venete e gli immobili vincolati con atto ministeriale.

  • Lo Studio di Impatto Ambientale riconosce che l'analisi compiuta sul rischio archeologico è del tutto insufficiente.

  • Il progetto interferisce con un sito ambientale di interesse comunitario (LE POSCOLE) e nonostante ciò la valutazione degli impatti sugli ecosistemi in generale è del tutto inadeguata e insufficiente;

TUTTO CIO' POSTO,

si invitano i Consiglieri Comunali delle Amministrazioni in indirizzo a riconsiderare tutto il Progetto preliminare e lo SIA alla luce di quanto fin qui detto, e in particolare:

alla luce dei mancati approfondimenti dello SIA che non tengono conto della salute dei cittadini e la pubblica incolumità, considerando che il progetto in questione si articola come soluzione autostradale incompatibile con lo stato morfologico ed ambientale esistente della Valle dell'Agno, si chiede di procedere all'annullamento delle delibere favorevoli ed adottare in sede di valutazione del Progetto Preliminare e dello SIA, predisponendo una nuova delibera che contempli un tracciato e una soluzione intercomunale compatibile e sostenibile dal territorio, dalle popolazioni e dai centri abitati, e che richiami i temi sopra indicati a tutela della salute pubblica.


3 commenti:

  1. Buongiorno a tutti.
    Sono un neo-laureato di scienze naturali, e soprattuto amante di natura e paesaggio.
    Ho avuto la possibilità di lavorare in un centro di ricera e monitoraggio sull'ambiente in Trentio-Alto Adige, che fa del paesaggio e del turismo un importante risorsa economica.
    In Val'd'Adige coesistono sul fondovalle largo qualche chilometro un autostrada, una linea ferroviaria statale, una linea ferroviaria regionale (Trento Malè) una strada statale e numerose strade provinciali. E la valle in questione è una direttiva commerciale ed economica importantissima.
    La situazione viaria della Valle dell'Agno non so quanto potrà essere sconvolta dal passaggio di una superstrada o autostrada come si voglia chiamarla. Meglio un traffico scorrevole su due corsie, o è meglio una statale sempre ferma e congestionata all'altezza dei vari incroci di Brogliano, Castelgomberto, Trissino etc..?
    Io la penso così.
    Grazie.
    buone feste a tutti.

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  2. Che l'autostrada porterà nuovo traffico (30 000 al giorno e +) inoltre bloccherà ancora di più il traffico locale, per il fatto che per legge dovrebbero bloccare il traffico quando i valori delle polveri sottili vanno oltre il limite. Tenga presente che in vallata già così siamo spesso sopra il limite! E' ignoranza non sapere questo (il che è grave perché vuol dire criticare senza conoscere e senza aver letto il materiale riportato sul sito dal comitato e per di più da parte di un laureato in scienze naturali) e pura stolidità far finta di non capirlo! Seguire il senso comune non equivale a seguire il buon senso!

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  3. sottoscrivo anche io la petizione ed esprimo la mia solidarietà e vicinanza al comitato
    tiziano fantinel - comitato Prà Gras - Fonzaso - www.pragras.blogspot.com

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!