Avviso ai naviganti


AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

18 aprile 2009

Da Sarcedo

3 aprile 2009

Buongiorno, mi chiamo Alessandra Z. e risiedo a Sarcedo in provincia di Vicenza. Anche io sono molto preoccupata per la realizzazione della Pedemontana veneta, non solo perchè mi passera nel giardino di casa ( non sto scherzando purtroppo) ma anche perchè nel tratto che dovrebbe essere sotterraneo passerà sopra una falda acquifera e ad una ex discarica di materiali tossici o quasi.

Io tempo addietro avevo cercato di contattare i committenti della Pedemontana sottoponendogli i miei dubbi al proposito, loro mi hanno risposto che provvederanno SICURAMENTE (!!!!!!!!) ad effettuare degli studi ambientali.
Purtroppo gli abitanti del mio paese non sembrano interessati al danno che l'autostrada porterà e quindi non fanno niente per cercare di ostacolarla o almeno di renderla meno pericolosa. La discarica e la falda acquifera se eventualmente siete interessati ad approfondire quello che Vi ho detto sono nel tratto che tocca Sarcedo In Via Salbega ( dove appunto abito io).

Resto in attesa di eventuali suggerimenti da parte Vs. su come movimentare un pò la popolazione e fargli capire che non bisogna accettare tutto passivamente, soprattutto quando si parla della nostra salute e quella dei nostri figli.

Grazie per l'attenzione che sarà data alla presente e con l'occasione porgo cordiali saluti.

Alessandra Z.

Nessun commento:

Posta un commento

Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!