Mentre il Giornale di Vicenza, il Prefetto, i Sindaci, tutti, sono preoccupati dell'incazzatura della migliaia di persone espropriate della propria casa e della propria terra, di chi vede svalorizzare i beni frutto di una vita di lavoro, di chi vede distruggere l'ambiente e minacciare la salute delle future generazioni, si prepara la manifestazione del 30/1 a Montecchio Maggiore (VI).
E' ora di dire basta alla distruzione del territorio spacciata per 'sviluppo', dire basta alle bugie e ai silenzi che per anni hanno accompagnato l'iter di questa 'opera'.
Non è vero che l'autostrada non si può mettere in discussione né fermare. Si può ancora ricorrere al CIPE,l'ha detto anche l'assessore regionale Chisso, solo che di questo hanno molta paura i costruttori e i politici. I comuni la smettano di fare le finte lacrime di coccodrillo e di dire 'ormai....'
La popolazione manifesterà tutto il suo dissenso. La Val di Susa l'ha dimostrato, se la gente lo vuole, i politici fermano l'autostrada, eccome (sotto le elezioni regionali soprattutto), nonostante il commissario straordinario.
Intanto il 'Comitato Difesa Salute e Territorio Valle Agno e Malo' ha indetto la manifestazione del 30/1 pomeriggio a Montecchio a cui convergeranno anche i cittadini di Castelgomberto, Trissino, Brogliano, Valdagno, Cornedo, Malo....
Prossima riunione del Comitato a Malo, S.Tomio, bar vicino alla Chiesa Lunedì ore 21,00.
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!