Il fronte del No Tav si allarga anche nell'est Italia. Stamattina i Comitati contro l'alta velocità del Friuli Venezia Giulia hanno bloccato a Bagnaria Arsa (Udine) le operazioni di carotaggio avviate dai tecnici di Italferr.
I lavori sono necessari alla definizione del progetto del super treno nel tratto tra Venezia e Trieste. Numerosi attivisti "armati" con le celebri bandiere No Tav, che da tempo si vedono sventolare nella Val di Susa in Piemonte, hanno fermato i carotaggi della trivella. Come da copione, sul posto sono intervenute anche le forze di polizia.
Secondo il consigliere regionale friuliano del Prc Giulia Roberto Antonaz, le operazioni di carotaggio sono state interrotte perchè illegali: il proprietario del fondo infatti non sarebbe stato informato nè aveva rilasciato alcuna autorizzazione. In un'interrogazione alla Giunta presentata oggi Antonaz definisce l'iniziativa dei carotaggi "scriteriata": secondo quanto affermato dalla Giunta e dall'assessore competente regionali infatti" si legge nell'interrogazione "il percorso definitivo dell'eventuale Tav deve ancora essere deciso". I carotaggi insomma sarebbero solo l'ennesimo spreco di denaro pubblico. Il servizio con Paolo Detoni, attivista No Tav del Friuli venezia Giulia presente questa mattina.
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