Allarme per la variante di valico
La denuncia shock del direttore dei lavori per la costruzione del tunnel fra i territori di Bologna e Firenze. Dai rilievi risulta che nel versante sud l'opera è slittata fino a 8 centimetri.
FOTO Il paese che crolla - I RESIDENTI Lettera al Prefetto
FOTO Il paese che crolla - I RESIDENTI Lettera al Prefetto
"La galleria che stiamo scavando sul lato verso Firenze si sta spostando insieme all'ammasso franoso che si è riattivato a causa dello scavo. Lo considero un problema. Per questo un anno e mezzo fa avevamo proposto un cambiamento nel tracciato, perché si sarebbero creati problemi nell'esercizio dell'autostrada. Tutto questo l'ho dichiarato ai carabinieri che mi hanno sentito per l'inchiesta".
L'ingegner Osvaldo Zedda è direttore tecnico di Toto Costruzioni, che con Vianini e Profacta sta scavando la galleria Val di Sambro in direzione del paese di Ripoli provenendo dall'imbocco Sud (lato Firenze). La fresa da quel punto è lontana ancora un chilometro dal paese, mentre dal lato Nord verso Bologna la Cmb è ormai alla periferia di Ripoli Santa Maria Maddalena, dove si registrano i cedimenti di terreno ed edifici.
Ma i problemi nell'imbocco Sud si avvertono già da tempo, come era stato scritto sul settimanale l'Espresso nell'aprile scorso, parlando dei rapporti tesi fra Toto e Autostrade, poi rientrati. Ora anche le preoccupazioni dell'ingegnere sono state messe a verbale dai carabinieri di Vergato e passate alla Procura, per l'inchiesta diretta dal pm Morena Plazzi.
"A questo punto del lavoro non so se il tracciato possa più essere modificato. Le nostre preoccupazioni erano dovute anche ad una cautela contrattuale. Il committente comunque ha detto di continuare a scavare e stiamo continuando", dice l'ingegnere. Il contratto va rispettato e Autostrade assicura che non ci sono problemi nel proseguire. Oggi, al termine dell'incontro in prefettura, Gennarino Tozzi, condirettore generale Sviluppo Rete di Autostrade, terrà all'Hotel Majestic ex Baglioni una conferenza stampa per fare il punto della Variante e spiegherà come si andrà avanti.
Che cosa sta succedendo in quel tratto di galleria lo dimostra il monitoraggio topografico rilevato dalla direzione lavori di Spea-Autostrade, con i dati al 31 agosto. Nella galleria, a varie distanze dal fronte di scavo, sono presenti stazioni di misurazione con segnati quattro "target" sui quali vengono rilevati eventuali spostamenti. Rispetto alla misura zero eseguita il 23 novembre del 2010, alla fine di agosto di quest'anno nella stazione di misurazione posta a 288 metri dal fronte di scavo, lo spostamento cumulativo trasversale rilevato arriva a 86 millimetri (8,6 centimetri) e l'abbassamento verticale a 90. Nella stessa stazione, quando si era a 226 metri dal fronte, il 30 giugno, quindi due mesi prima, negli stessi "target" lo scostamento era rispettivamente di 75 millimetri e 81. In due mesi, c'è stato quindi un ulteriore movimento di circa un centimetro.
Il direttore dei lavori di Toto Costruzioni intanto ha dato le dimissioni e dal prossimo 15 novembre lavorerà per Tecnimont. "E' una scelta personale e professionale che non ha nulla a che fare con il cantiere della Variante", dice Zedda. Nega che la decisione sia legata alle scelte nel cantiere, come il fatto di non essere stato d'accordo sull'uso della fresa in quella galleria: "No, perché quando sono arrivato la scelta della fresa era già stata decisa. Se non fossi stato d'accordo, non avrei accettato di dirigere il cantiere".
(09 novembre 2011) La Repubblica.it
Ma i problemi nell'imbocco Sud si avvertono già da tempo, come era stato scritto sul settimanale l'Espresso nell'aprile scorso, parlando dei rapporti tesi fra Toto e Autostrade, poi rientrati. Ora anche le preoccupazioni dell'ingegnere sono state messe a verbale dai carabinieri di Vergato e passate alla Procura, per l'inchiesta diretta dal pm Morena Plazzi.
"A questo punto del lavoro non so se il tracciato possa più essere modificato. Le nostre preoccupazioni erano dovute anche ad una cautela contrattuale. Il committente comunque ha detto di continuare a scavare e stiamo continuando", dice l'ingegnere. Il contratto va rispettato e Autostrade assicura che non ci sono problemi nel proseguire. Oggi, al termine dell'incontro in prefettura, Gennarino Tozzi, condirettore generale Sviluppo Rete di Autostrade, terrà all'Hotel Majestic ex Baglioni una conferenza stampa per fare il punto della Variante e spiegherà come si andrà avanti.
Che cosa sta succedendo in quel tratto di galleria lo dimostra il monitoraggio topografico rilevato dalla direzione lavori di Spea-Autostrade, con i dati al 31 agosto. Nella galleria, a varie distanze dal fronte di scavo, sono presenti stazioni di misurazione con segnati quattro "target" sui quali vengono rilevati eventuali spostamenti. Rispetto alla misura zero eseguita il 23 novembre del 2010, alla fine di agosto di quest'anno nella stazione di misurazione posta a 288 metri dal fronte di scavo, lo spostamento cumulativo trasversale rilevato arriva a 86 millimetri (8,6 centimetri) e l'abbassamento verticale a 90. Nella stessa stazione, quando si era a 226 metri dal fronte, il 30 giugno, quindi due mesi prima, negli stessi "target" lo scostamento era rispettivamente di 75 millimetri e 81. In due mesi, c'è stato quindi un ulteriore movimento di circa un centimetro.
Il direttore dei lavori di Toto Costruzioni intanto ha dato le dimissioni e dal prossimo 15 novembre lavorerà per Tecnimont. "E' una scelta personale e professionale che non ha nulla a che fare con il cantiere della Variante", dice Zedda. Nega che la decisione sia legata alle scelte nel cantiere, come il fatto di non essere stato d'accordo sull'uso della fresa in quella galleria: "No, perché quando sono arrivato la scelta della fresa era già stata decisa. Se non fossi stato d'accordo, non avrei accettato di dirigere il cantiere".
(09 novembre 2011) La Repubblica.it
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