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16 febbraio 2012

Il naufragio del sistema Veneto

Se qualsiasi CEO (amministratore delegato) di una società per azioni "normale" si presentasse al BOARD (consiglio di amministrazione) dicendo a freddo: "datemi soldi perchè stiamo per fallire", dopo pochi mintui dovrebbe restituire il suo iPad, il BlackBerry, la BMW aziendale, dire addio a benefit e bonus e prendere la porta senza nemmeno fare "ciao ciao" con la manina.

Apprendiamo dalla stampa che l'Amministratore Delegato di Veneto Strade ing. Vernizzi si è presentato in Consiglio Regionale dicendo più o meno : "datemi soldi perchè Veneto Strade rischia il fallimento".
E aggiunge: "ma non vi preoccupate perchè le grandi opere proseguiranno, si fermerà solo la manutenzione ordinaria o straordinaria".

Significa che se crolla un ponte, o frana il ciglio di una strada, o qualsiasi altro problema si verificasse, non si faranno gli interventi di ripristino.

Però "Pedemontana e Nogara Mare si faranno perchè i soldi sonno già stati accantonati".

Noi ci poniamo alcune domande:

1) Perchè in un momento di grave difficoltà, in mezzo a una crisi globale e sistemica e in piena recessione , invece di destinare le risorse alle cose utili per noi cittadini comuni, si continuano a buttare soldi dalla finestra investendo in grandi opere inutili? (non si insulti la nostra intelligenza dicendo che le grandi opere creano lavoro perchè esiste ampia letteratura che dimostra il contrario)

2) Qualcuno si è accorto che la costruzione della Pedemontana Veneta è in mano a soggetti il cui nome è associabile al termine default (fallimento)? Ci riferiamo a Veneto Strade e al suo amministratore che è anche (ricordiamolo) commissario delegato alla SPV , ma anche alla ditta spagnola Sacyr Vallehermoso S.A che fa parte del consorzio SIS concessionario della SPV.

Ecco cosa recita il cablogramma inviato da Hilary Clinton ai suoi referenti a Panama e reso noto da wikileaks "Ci risulta che la Sacyr sia prossima al fallimento e che sia puntellata dal governo spagnolo. Ci risulta anche che le sue condizioni erano così difficili che non erano in grado di ottenere la garanzia da 50 milioni di dollari sul mercato aperto e che le tre agenzie europee di assicurazione del credito all’export citate più sopra abbiano dovuto fornire garanzie per la garanzia di buona esecuzione della Sacyr."

3) Il commissario Vernizzi nonchè CEO di Veneto Strade ce l'ha un iPad aziendale? Nel caso l'avesse, è pronto a restituirlo?

A nostro avviso dovrebbe farlo.

CDST, 16 febbraio '12

1 commento:

  1. Il marchio turistico “Pedemontana Veneta” è la figura retorica che accosta l’identità alla cementificazione. Anche se viene servito con le migliori Dop e Doc, questo boccone di calcestruzzo lungo 92 Km resta difficile da digerire, anche per un veronese. Allora tutti a tavola con mamma rai domenica prossima! Linea verde, più verde che mai! http://www.regione.veneto.it/Notizie/Comunicati+Stampa/Febbraio+2012/284.htm


    mario

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!