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20 giugno 2012

Seconda sconfitta per i fautori della Pedemontana


20 giugno 2012 - L'ex onnipotente Commissario Straordinario Vernizzi squalificato per i prossimi mesi, se non licenziato del tutto e quindi obbligato ad assistere in panchina alla partita SI/NO Pedemontana.

E' quanto deciso a Roma, anche se alla Lega e a Zaia non va bene. Regioni Veneto e Friuli infatti, chiedevano la proroga per Pedemontana e 3a corsia della A4 da Venezia e Trieste, ma ieri alla Camera il relativo emendamento (3.5 e 3.8 del 5/6/2012) è stato bocciato. Addio ai commissari.


Il disegno di legge n°59 recante disposizioni urgenti sul Riordino della Protezione Civile (C-5203-A) passa ora all'esame del Senato.


Intanto i lavori continuano. Ieri al Consiglio di Stato l'istanza in merito alle sentenze del TAR del Lazio è stata ritirata dal ruolo e rinviata a data da destinarsi. E' stato deciso di non decidere sui ricorsi dei cittadini sui quali il Tar del Lazio si era pronunciato. Non ci sarà quindi sentenza e le parti forse si accorderanno.


Percià ancora una volta, ma senza il 'grande kommissario' alla finta emergenza ... la lucha sigue!


Articoli
Il Parlamento azzera Vernizzi

3 commenti:

  1. purtroppo la sconfitta e' sopratutto nostra (di chi si indigna nel vedere distruggere il pianeta o in questo caso il veneto in nome di una presunta crescita, tutta da dimostrare). La potente lobby affaristico finanziaria che vuole la pedemontana continua imperterrita la distruzione del territorio,e la legalità intimidita o zittita non ha neanche il coraggio di esprimersi...il solito siparietto: Prima le menzogne, dopo l'ipocrisia e infine l'ignavia di non voler opporsi ai potenti anche quando hanno torto marcio...li vedrei bene nel vestibolo dell'inferno dantesco a inseguire una bandiera bianca ed essere ''ignudi e stimolati molto da mosconi e da vespe ch'eran ivi'' Renato

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  2. Per Renato:
    noi non abbiamo mai avuto 'cieca fiducia', come si ama dire, nelle istituzioni nè nella magistratura perchè sappiamo che sono normalmente di parte, anche se a volte sono costrette dalla convenienza politica dovuta ai rapporti di forza che si creano, ad accogliere istanze della base, della popolazione o come si vuole chiamarla.
    La magistratura nel caso dei due ricorsi vinti contro la APV SI è dimostrata più aperta alle istanze del territorio, ma poi alla fine prevale l'interesse dei potenti e dei costruttori ( più esattamente distruttori).
    Infatti il consiglio di Stato ha fatto come Ponzio Pilato (anche lui all'epoca rappresentava il Potere).
    Gesù sapeva bene come sarebbe andata a finire, non si illudeva!
    Noi lo abbiamo sempre detto, la nostra lotta non si sarebbe fermata a una sentenza sfavorevole, ma avremmo portato avanti fino in fondo la nostra opposizione per quanto possibile, anche senza avere tutta la magistratura dalla nostra parte.
    Lo spodestamento del Finto Kommissario perciò è una vittoria come lo sono le 2 sentenza favorevoli del TAR in quanto delegittimano i nostri avversari e il loro modo di aggirare le leggi e la democrazia.
    Naturalmente una vittoria parziale, la guerra non è vinta ne siamo ben consapevoli. La lotta continua, per chi è sottomesso ed espropriato della democrazia e del comune, l'unica battaglia persa è quella non combattuta.

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  3. Grazie per l'informazione !!! E' ormai evidente come in questo caso il

    carattere totalmente arbitrario e strumentale di certe scelte

    poltico-economiche . Tuttavia il vostro comitato dimostra che certi

    atteggiamenti o modi di fare non avranno piu' accoglimento e supina

    accettazione . Oltre a cio' in un contesto di crisi economica globale ,

    tale opera e' totalmente insensata e fuori dalla storia . La premessa dello

    sviluppo economico stride con un cambiamento di scenario culturale ormai

    evidente a tutti !! Oggi serve alimentare il cervello piu' che lo stomaco ,

    quello e' fin troppo pieno, almeno qui da noi !!! Quindi piu' autostrade

    informatiche e piu' cultura questa e' la vera e piu' utile strada da

    intraprendere ! I fautori di quest'opera rappresentano interessi vecchi ed

    obsoleti e possono essere contrastati con dati statistici ,economici e

    d'impatto ecologico e strumenti di pressione mediatica . Seguiro' ed

    attendero' con piacere le vostre news e le vostre iniziative , non mollate

    e proseguite la vostra attivita' di contrasto . La vostra e' un'esperienza

    di crescita e consapevolezza molto preziosa per chiunque !!! Ciao e a

    risentirci

    Alessandro C.

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!