Come tutti ricorderete nell’agosto
del 2012 il Governatore del Veneto Zaia fece delle importanti
dichiarazioni in merito alle tematiche ambientali, dicendo stop al consumo di territorio e a nuove cementificazioni in Veneto (http://www.salviamoilpaesaggio.it).
All’epoca si disse “sicuramente una lodevole iniziativa ma stiamo a vedere se verrà effettivamente portata avanti“: i mesi successivi hanno dimostrato che si trattava dell’ennesima boutade elettorale del governatore.
Infatti, oltre a non portare avanti la proposta, a fine dicembre 2012
Zaia approva un provvedimento sul commercio che va esattamente nel
senso opposto, prevedendo nel PTRC (Piano Territoriale Regionale di
Coordinamento, cioè lo strumento urbanistico fondamentale di cui si è
dotata la Regione) la possibilità di creare nuove cementificazioni per
aree produttive e commerciali in prossimità dei caselli autostradali.
Ultimamente inoltre Zaia ha attaccato duramente tutti i
comitati che ricorrono al TAR, dichiarando che secondo lui occorrerebbe
far rispondere di danno erariale i cittadini che si rivolgono al TAR!
Contro queste dichiarazioni, apparse sulle pagine del
Gazzettino nazionale, si è già contrariamente espresso il presidente del
TAR Veneto dicendo che rappresentano un grave attacco alla libertà e
alla democrazia (oltretutto dati alla mano negli ultimi anni i
ricorsi al TAR sono diminuiti proprio a causa degli elevati costi che
già comportano per i cittadini, a partire dal contributo unificato,
raddoppiato dal 2011 grazie al governo Berlusconi).
Ecco un comunicato stampa di Salviamo il Paesaggio a sostegno di cittadini e comitati locali: http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2013/04/il-diritto-di-dire-no-salviamo-il-paesaggio-al-fianco-dei-cittadini-e-comitati-veneti/
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!