Vogliamo esprimere piena e totale solidarietà agli attivisti del presidio "No Dal Molin" che il 3 maggio scorso, hanno subito una ingiusta e crudele condanna a cinque mesi di reclusione da parte del tribunale di Vicenza.
Nell’esprimere la sua sentenza il giudice Michela Rizzi ha riconosciuto l’attenuante dei motivi di particolare valore morale e sociale che hanno portato i NoDalMolin a occupare la Prefettura vicentina; come a dire che le ragioni che hanno spinto a quel gesto eclatante sono profondamente motivate.
Quando lo stato condanna i propri cittadini per aver agito per motivi (vogliamo ribadirlo) di "particolare valore morale e sociale", palesa un paradosso che ne svela la natura autoritaria: dissentire non è un diritto e la disobbedienza civile è un reato peggiore dell'evasione fiscale, del falso in bilancio e della corruzione.
Gli attivisti condannati, hanno pagato per decine di migliaia di Vicentini e di Italiani che hanno sostenuto e partecipato alla lotta popolare che ha visto Vicenza, cittadina del Veneto Profondo, diventare per un lungo periodo, un punto di riferimento per tutte le lotte nazionali.
Non è finita qui.
Siamo e saremo a fianco degli attivisti in tutte le forme, azioni e iniziative future necessarie
Assemblea Permanente dei Movimenti del Nordest
Ass.ne Ya Basta Treviso
Arcadia Ambiente e Territorio
Assemblea permanente contro il rischio chimico a Marghera
BL.itz Belluno
Comitati Difesa Salute e Territorio Montecchio-Valle Agno-Altovicentino-Bassano
Comitato Lasciateci Respirare Monselice
Comitato Lasciateci Respirare Padova
Comitato NO G.O.L.F. Sarcedo
Comitato No Grandi Navi
Gruppo No Tav Portogruaro
Laboratorio Morion
L’Acqua e il Bosco della Val Posina
Montecchio Slegata
OPZIONE ZERO – Riviera del Brenta
Presidio No dal Molin
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!