Di nascosto

Pantalone e Brighella, sono arrivati quatti quatti, senza annunci e senza pompa (magna).
Volevano essere sicuri di non trovare contestatori, e quindi hanno informato solo una ristretta cerchia di fedelissimi e pochi giornalisti.
Alla chetichella, si sono recati a Sarcedo, sul greto dell'Astico a farsi intervistare e riprendere, a piantare un'altra bandierina mediatica davanti allo scheletro in ferro di un ponte: manufatto indispensabile per realizzare un'opera inutile a spese nostre (si perché finora gli unici soldi documentati per realizzare la SPV sono gli oltre mezzo miliardo di euro (i 172 + 370 = 542 milioni) di finanziamento pubblico per un'opera che ci avevano assicurato sarebbe stata senza oneri per il pubblico).

Dunque le due maschere di Zaia e Vernizzi si presentano di nascosto a Sarcedo, si piazzano sotto il ponte assieme a giornalisti e telecamere e, elmetto in testa, come Letta Enrico in Afghanistan, recitano la sceneggiata delle inaugurazioni: dichiarazioni roboanti, autocelebrazioni, esaltazione delle "magnifiche sorti e progressive"...e brindisi finale a prosecco  (chissà se è quel buon prosecco irrorato con diserbante direttamente dagli aerei e chissà se è pagato con una parte dei 540 milioni pubblici).

Le cronache dicono che era presente anche un Consigliere Regionale leghista: un certo Nicola Finco che conosciamo e ricordiamo bene e che non brilla per coerenza visto che nel lontano 2009 venne più volte (citiamo solo le sue apparizioni in pubbliche assemblee a Castelgomberto e Villaverla) a chiedere i voti dei comitati contrari alla SPV (all'epoca era piuttosto critico sulla necessità dell'opera, ma poi, una volta eletto...puff, i suoi dubbi svanirono come una bolla di sapone ed ora addirittura lo ritroviamo dentro il greto ad applaudire).

Dunque  Pantalone, Brighella e arLecchino, erano così preoccupati di non essere disturbati che non hanno avvertito nemmeno i loro amici ed alleati PdL al governo della regione, che ovviamente  si sono incazzati perché anch'essi ci tengono a farsi inquadrare mentre bevono prosecco e fra pochi mesi ci saranno di nuovo le elezioni regionali  e...eccetera (QUI la reazione infuriata di un esponente che ha lo stesso nome di 007 ).

Peccato che l'episodio più apprezzabile della giornata sia passato praticamente sotto silenzio.
Ci è stato riferito infatti che alcuni abitanti della zona avendo riconosciuto Pantalone e Brighella ne abbiano approfittato per esternare il proprio dissenso consigliando loro a gran voce di non presentarsi sul greto del torrente, bensì direttamente in Procura.
Ma non di nascosto!