Avviso ai naviganti


AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

06 febbraio 2010

Comunicato stampa 5 febbraio 2010

Dopo la decisa partecipazione popolare alla manifestazione di sabato 30 gennaio 2010 a Montecchio Maggiore contro la prevista realizzazione della Superstrada a pagamento Pedemontana Veneta nel tratto Montecchio-Valle dell’Agno-Malo-Dueville, dove oltre un migliaio di cittadini (tra i quali numerosi espropriandi), hanno affermato l’insostenibilità ambientale ed economica della infrastruttura autostradale,
data l’estrema concentrazione degli inquinanti industriali e cancerogeni già consolidata e attiva in questo territorio,
data l’inaccettabile distruzione sociale ed umana di un bacino periurbano di quasi 80.000 abitanti,
dato lo stravolgimento e l’aggravamento della congestione del traffico viario locale,

il Comitato Cittadine e Cittadini di Montecchio Maggiore contro la Pedemontana,
il Comitato Difesa Salute e Territorio Valle Agno e Malo,
l’Associazione No alla Centrale di Montecchio Maggiore

intendono chiedere

a tutte le forze politiche della Provincia di Vicenza, alle amministrazioni locali della Valle dell’Agno e dell’ovest vicentino, ai candidati territoriali alle prossime elezioni regionali per il rinnovo del Consiglio Regionale del Veneto, alle associazioni delle categorie economiche l’apertura di un tavolo di confronto sui seguenti temi:

• La verifica della sostenibilità ambientale della costruzione dell’AUTOSTRADA nel tratto Montecchio – Valle dell’Agno – Malo;
• La sospensione della costruzione del tratto Montecchio – Malo, per verificare le ricadute sulla salute, sul territorio, l’ambiente naturale e urbano, e sul traffico locale data l’estrema gravità della situazione degli inquinanti nella Valle dell’Agno;
• La definizione di uno sguardo complessivo verso il futuro di questa parte della provincia di Vicenza, una verifica della visione dell’area ovest in prospettiva sociale, economica e strutturale;
• Un confronto sugli esiti di tale opera alla luce dell’attuazione del progetto ;
• La verifica delle procedure in atto, data l’incompletezza del progetto definitivo depositatopresso Veneto Strade spa, alla data di venerdì 29/01/2010, dove erano presenti solo le planimetrie stradali in scala 1:2000, le sezioni longitudinali e il piano particellare di esproprio, con la conseguente richiesta di apertura dei termini di tempo in modo corretto;
• Le contraddizioni del commissario che richiama il progetto definitivo nel suo atto di pubblicazione a mezzo stampa;
• I tempi dell’opera e l’esito delle osservazioni, delle ricadute sugli espropriati privi associazioni e categorie di riferimento;
• La violazione delle prescrizioni della delibera CIPE;
• La richiesta ai comuni di includere le osservazioni dei cittadini nel documento che essi invieranno in deroga oltre alla scadenza dell’8 febbraio 2010 per inviarle a Veneto Strade.

I Comitati
chiedono inoltre al Sindaco del Comune di Montecchio Maggiore in qualità di Presidente della conferenza dei Sindaci dell’Ulss n. 5 di attivare le strutture specialistiche e sanitarie per acquisire dati epidemiologici esistenti sulle malattie derivanti da inquinanti aeriformi (micropolveri, inquinanti industriali e da traffico).
Chiedono di attivare studi per la verifica delle previsioni di impatto ambientale del progetto e per una previsione delle ricadute sulla salute derivanti da un aumento del traffico pari a una quantità prevista dal progetto in questione di 45.000 nuovi veicoli in transito nella Valle.
Su tale base proponiamo inoltre di attivare la medesima conferenza per giungere ad una posizione comune in difesa della salute dei cittadini, per la prevista Conferenza dei Servizi che il Commissario Ing. S. Vernizzi promuoverà per chiudere la progettazione definitiva sulla quale i Primi Cittadini dovranno apporre la loro firma.

Con ciò premesso indichiamo la sede del tavolo presso il Comune di Montecchio Maggiore nella data che converremo con gli invitati.

Montecchio Maggiore 5 febbraio 2010

Comitato Cittadine e Cittadini di Montecchio Maggiore contro la Pedemontana
Comitato Difesa Salute e Territorio Valle Agno e Malo
Associazione No alla Centrale

1 commento:

  1. Comunicato del 7 febbraio 2010

    Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente interviene sul progetto della Pedemontana Veneta: “Il tracciato sopraelevato viola gli obiettivi della Convenzione Europea sul paesaggio”.

    Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente (candidato alle elezioni regionali con Italia dei Valori) interviene sul progetto della Pedemontana Veneta :

    “Ho ricevuto un accorato appello dai comitati che sono sorti in merito al progetto della Pedemontana veneta.

    In particolare mi è stato segnalato che i cittadini del comune di Volpago del Montello contestano il progetto della superstrada perché prevista in rilievo, addirittura con otto metri di altezza, non in trincea o in tunnel come in quasi tutto il restante tragitto previsto nei comuni coinvolti.

    Credo che il buon senso imponga ad amministratori ed enti di ascoltare le istanze e le proposte dei cittadini che chiedono l’esecuzione dell’intero tracciato in trincea.

    Il tracciato sopraelevato può tornare utile solo ai cavatori dato che per realizzarlo servirebbe molta più ghiaia e successivamente sarebbe più facile realizzare opere di collegamento utili ai camion di ghiaia in partenza da Volpago del Montello per ogni dove con il loro prezioso carico”

    Sono inoltre convinto che il tracciato della pedemontana, soprattutto nella parte sopraelevata, vada contro gli obiettivi della Legge 9 gennaio 2006 n. 14, di ratifica della Convenzione europea sul paesaggio, che si prefigge di promuovere la salvaguardia del paesaggio.

    Credo che vadano accolte le istanze di tutti i cittadini , trevigiani e vicentini, relative alla superstrada affinché non siano sempre loro a pagare le conseguenze di un’opera altamente impattante sul territorio e concepita per essere utile al transito dei mezzi pesanti su lunga percorrenza e inutile per il deflusso del traffico locale.

    Sono solidale con i cittadini di Volpago del Montello che recentemente ho avuto modo di incontrare anche in merito alla realizzazione dell’elettrodotto Scorze’ – Volpago e alla sottostazione locale da 60.000 metri quadri, cittadini già pesantemente penalizzati dall’elettrodotto Sandrigo-Udine e dalle varie cave di ghiaia”

    www.andreazanoni.it cell. 347/9385856 email: zanoni@ecorete.it

    Gruppo Paeseambiente

    31038 PAESE (TV)

    cell. 347/9385856 – web: www.paeseambiente.org – Email: paeseambiente@ecorete.it



    Visita il nostro sito www.paeseambiente.org

    RispondiElimina

Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!