Venezia. Con la sola astensione dell’assessore Elena Donazzan, la Giunta regionale veneta ha approvato la dichiarazione di pubblico interesse e il project financing per la realizzazione della Valsugana, espressamente dichiarata dall’assessore alle Infrastrutture, Renato Chisso, «non alternativa, ma complementare alla Valdastico Nord».
L’annuncio è stato dato dal presidente Luca Zaia, che ha commentato: «Una strada è sempre una ferita sul territorio, ma vedremo di utilizzare questo primo periodo di limbo per aprire la discussione con sindaci, associazioni di categoria e amministrazioni, avviando le consultazioni verso la stesura definitiva del tracciato fin da giovedì mattina. Perchè il progetto resta quello del 2009, ma cercheremo giustamente di attenuarlo in base alle istanze territoriali, nell’ottica del confronto».
Vincitore, come soggetto proponente, è risultato il raggruppamento che comprende Pizzarotti, Mantovani, Cis e Cordioli, per un valore complessivo dell’opera di 731 milioni al netto dell’iva. I tempi di costruzione, dall’assegnazione definitiva (che arriverà sulla base della seconda gara, bandita dopo la fase di confronto con il territorio, le Via regionale e nazionale e l’approvazione del Cipe), sono previsti in quattro anni. Il tracciato, attualmente, è di 18 chilometri, undici dei quali in galleria. «Un primo confronto con i sindaci - ha spiegato Chisso - è già avvenuto e ha individuato due punti problematici principali, in concomitanza con l’attraversamento degli abitati di Cassola e San Nazario. Ecco perchè vorremmo trovare le soluzioni migliori con le Amministrazioni locali, con l’obiettivo di fare una strada che serva al territorio, recependone nel contempo le istanze. Ed è per questo che, tra le prescrizioni previste, c’è anche quella di presentare eventuali alternative al tracciato nell’ambito delle Valutazioni d’Impatto Ambientale».
La strada, a pagamento, con esenzioni per i residenti, prevede tre corsie per senso di marcia da San Zenone a San Nazario, con la sistemazione dell’attuale tangenziale di Bassano, portata a tre corsie per senso, mentre il tratto da Bassano a Castelfranco avrà una corsia per senso. La concessione del project financing è prevista in quarant’anni.
L’annuncio è stato dato dal presidente Luca Zaia, che ha commentato: «Una strada è sempre una ferita sul territorio, ma vedremo di utilizzare questo primo periodo di limbo per aprire la discussione con sindaci, associazioni di categoria e amministrazioni, avviando le consultazioni verso la stesura definitiva del tracciato fin da giovedì mattina. Perchè il progetto resta quello del 2009, ma cercheremo giustamente di attenuarlo in base alle istanze territoriali, nell’ottica del confronto».
Vincitore, come soggetto proponente, è risultato il raggruppamento che comprende Pizzarotti, Mantovani, Cis e Cordioli, per un valore complessivo dell’opera di 731 milioni al netto dell’iva. I tempi di costruzione, dall’assegnazione definitiva (che arriverà sulla base della seconda gara, bandita dopo la fase di confronto con il territorio, le Via regionale e nazionale e l’approvazione del Cipe), sono previsti in quattro anni. Il tracciato, attualmente, è di 18 chilometri, undici dei quali in galleria. «Un primo confronto con i sindaci - ha spiegato Chisso - è già avvenuto e ha individuato due punti problematici principali, in concomitanza con l’attraversamento degli abitati di Cassola e San Nazario. Ecco perchè vorremmo trovare le soluzioni migliori con le Amministrazioni locali, con l’obiettivo di fare una strada che serva al territorio, recependone nel contempo le istanze. Ed è per questo che, tra le prescrizioni previste, c’è anche quella di presentare eventuali alternative al tracciato nell’ambito delle Valutazioni d’Impatto Ambientale».
La strada, a pagamento, con esenzioni per i residenti, prevede tre corsie per senso di marcia da San Zenone a San Nazario, con la sistemazione dell’attuale tangenziale di Bassano, portata a tre corsie per senso, mentre il tratto da Bassano a Castelfranco avrà una corsia per senso. La concessione del project financing è prevista in quarant’anni.
Articolo e commenti: Il Giornale di Vicenza
13.12.2011
Approvo al 100%%%%... finalmente.. chissà che i lavori inizino al più presto!!!
RispondiEliminaEgregio anonimo Tafazzi, ognuno è libero di farsi del male come meglio preferisce.
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