Si è svolta ieri sera 14/3/08 a Malo presso la Scuola Rigotti l'assemblea pubblica sulla nuova Autostrada Pedemontana indetta dal Comitato Difesa Salute Territorio Valle Agno e Malo. La relazione di Renato Bertazzo ha trattato i punti salienti dell'argomento: la storia amministrativa del progetto dell'opera e i motivi dell'opposizione che essa ha suscitato. I motivi sono economici, in quanto risultano poco chiare le vicende finanziarie e societarie retrostanti e in quanto si evidenzia uno spiccato interesse privatistico e non sociale. L'opera inoltre non risolve problemi del traffico locale ma li aggrava, oltre a essere destinata ad essere a pagamento, in quanto parte del corridoio autostradale internazionale detto "Corridoio 5" Barcellona-Kiev e percorso alternativo alla A4 per gli automezzi diretti nell'Est Europa. A livello ecologico, l'opera andrebbe poi ad incombere sulle falde acquifere del più grande bacino idrico d'Europa, quello della fascia pedemontana veneta, una risorsa preziosa e dagli equilibri delicati. Inoltre, l'inquinamento acustico e gassoso, i rischi di sversamenti di sostanze tossiche trasportate per la costruzione della futura autostrada (nonch'è dalla pedemontana stessa se venisse costruita) andrebbero ad incidere su un territorio già al limite per la forte presenza di insedimenti, industrie, strade. Nel suo tratto Ovest sarebbe oltretutto realizzata all'interno di valli strette come quella dell'Agno e la Vallugana di Malo, dove il mancato ricambio dell'aria e il rimbombo porterebbero a forti rischi per la salute.
Il dibattito che è seguito ha messo in luce come gli abitanti siano angosciati da questa prospettiva e come l'informazione sia stata dovunque volutamente scarsa. La maggior parte delle forze politiche è favorevole o non si è finora mobilitata in modo continuativo e coerente per fermare l'opera. Si è rilevato quindi come solo la mobilitazione dal basso delle persone interessate a difendere i beni comuni e la propria salute possa spingere gli amministratori locali a pronuciarsi in senso opposto a quello espresso finora. Il livello del dibattito è stato qualitativamente buono e ha toccato le tematiche del modello di sviluppo veneto, dei trasporti, della valorizzazione delle risorse e della qualità della vita. Erano presenti quasi un centinaio di persone.
Il Comitato Difesa Salute Territorio Valle Agno e Malo si riunirà a Malo per favorire l'ingresso di nuovi partecipanti il 28/3 alle 20,30 presso il Palazzo delle Associazioni, in piazza Zanini (via Loggia) per proporre nuove iniziative.
Tutti coloro che vogliono contribuire sono invitati.
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!