Il nucleare che il governo dice di voler avviare entro fine legislatura sarà di terza generazione, e non di quarta generazione (quello “sicuro”, e senza rifiuti radioattivi, ma ancora al livello embrionale) come promesso dalla maggioranza al governo in campagna elettorale. Ci sarebbe già un piano per realizzarlo – al quale si è lavorato già da molto prima delle elezioni – con tanto di elenco di siti.Quella che si vede qui (clicca l'immagine per ingrandire) è la trasposizione in scala della mappa delle aree contaminate dal disastro di Chernobyl, ipotizzando che lo stesso disastro avvenga in una centrale nucleare localizzata come da pacchetto governo, a Viadana (MN).
Come si vede l'estensione delle aree più o meno radioattive toccherebbe gran parte del nord Italia.
Le aree in rosso sono state completamente evacuate.
Nella trasposizione significherebbe che, ad esempio, Mantova (47.542 ab.), Cremona (71.699 ab.), Brescia (189.879 ab.), Parma (178.718 ab.) ma anche Belluno (36.042 ab.) verrebbero svuotate per un totale di oltre mezzo milione di persone.. ..sempre che il vento non tiri verso Milano.
(fonte)
Guarda la puntata del 29 marzo 2009 di Report Rai.TV - L'inganno

Repubblica:"Perdita in centrale nucleare slovena
RispondiEliminaL'Ue lancia l'allerta per tutta Europa"
Tranquilli non ci sono rischi..tutto sotto controllo...