Avviso ai naviganti


AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

21 luglio 2008

Il cromo esavalente di Tezze

Si cominciò a parlare di Tezze sul Brenta più o meno una ventina d'anni fa quando nella fabbrica Tricom, dal 1995 Pm Galvanica, cominciarono a verificarsi una serie di decessi per tumore alquanto sospetti. 14 morti fra i dipendenti dell'azienda sui quali è in atto un'azione delle procure di Padova e Bassano mentre a Cittadella si indaga per l'inquinamento delle falde acquifere. La legislazione italiana prevede infatti che la quantità massima di cromo esavalente presente nell'acqua debba essere di 5 microgrammi di cromo per litro. Ebbene nelle falde che dal territorio di Tezze si dipanano per arrivare fino a Cittadella, San Giorgio in Bosco e altre località limitrofe i valori parlano di 170-200 microgrammi per litro. Valori da ecatombe, ha scritto il quotidiano locale Il Giornale di Vicenza pensando, forse, che da quelle falde pescano due delle più note aziende di acque minerali, la San Benedetto e l'Acqua Vera mentre nell'Alta Padovana da anni crescono strane margherite giganti come quelle della foto (link video).
leggi tutto

Iniziativa Venerdì 25 luglio 2008 - PRESIDIO DI LOTTA DAVANTI AL TRIBUNALE
DI BASSANO DEL GRAPPA /VI)
DALLE ORE 11.00

link documento iniziativa: Giustizia per gli operai morti sul lavoro. Contro l'archiviazione dell'inchiesta Tricom s.p.a.

PER AGGIORNAMENTI:
Comitato di Tezze Sul Brenta per la difesa del diritto alla salute

8 commenti:

  1. Sarebbe utile mettersi in gruppo per far analizzare da un laboratorio privato le acque in bottiglia S. Benedetto e Guizza ricercando a fondo le sostanze tossiche che possano essere presenti. I marchi suddetti sono molto presenti quì in Veneto

    RispondiElimina
  2. Appena il nostro perito chimico torna dalle ferie ce le faremo fare...

    ??Guizzaa?? no vera?

    RispondiElimina
  3. S� anche acqua Vera. E' importante, se si faranno fare le analisi, che ci sia un laboratorio ben attrezzato per ricercare le sostanze pericolose non dichiarate in etichetta ed anche quelle in etichetta sono di difficile comprensione se non si possiedono specifiche competenze in chimica.

    RispondiElimina
  4. I risultati delle analisi ?!

    RispondiElimina
  5. Allora, questi risultati?!?!?

    RispondiElimina
  6. Ma perché non bevete l'acqua del ribinetto invece di quella in bottiglia? Viene monitorata costantemente a differenza di quella in bottiglia che viene analizzata ogni 5anni. Se è il sapore di cloro che vi disturba, preparate una caraffa da mettere a riposare la notte in frigo. Il cloro è un gas che viene disciolto in acqua per poterla "disinfettare" e come tutti i gas tenderà ad essere rilasciato. In questo modo otterrete acqua buona e sicura, oltre ad essere sicuramente meno costosa.

    RispondiElimina
  7. Giusto consiglio. Infatti i comitati cdst sono contro la privatizzazione dell'acqua.
    L'acqua è un bene comune che va salvaguardato!

    RispondiElimina

Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!