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28 luglio 2008

Il saccheggio del nostro territorio è ricominciato. E lo chiamano sviluppo

Intervento di Franco Rigosi per Medicina Democratica che fa sintesi della congestione progettuale e infrastrutturale del territorio della Provincia di Venezia.

Quando si decide un piano territoriale come quello provinciale in discussione attualmente - PTCP Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale -, credo sia importante avere il quadro delle possibili evoluzioni del sistema nel suo complesso. Almeno partire dalla situazione già in progresso, per scegliere il futuro consci di come influiranno le nostre scelte di oggi sulla vita di domani.
Ancora una volta si rischia di chiudere la stalla quando i buoi sono già fuggiti, cioè si approverà un bel PTCP dopo che saranno stati approvati nel frattempo tanti progetti devastanti.
Dal mio punto di osservazione, come ambientalista e tecnico, c'è molto che sta bollendo in pentola e di cui si parla troppo poco. Non parliamo qui dello sviluppo edilizio in atto come ad es. agli Alberoni del Lido, a Mirano, Iesolo, S.Dona, né delle nuove zone industriali e abitative e commerciali che prevedibilmente sorgeranno come funghi ad ogni uscita del Passante e della Pedemontana e che satureranno e intaseranno ancora di più il territorio, ma di grandi progetti in fase iniziale o già in via di realizzazione, con ricaduta di ovvi impatti negativi sul nostro territorio....
creato da Franco Rigosi
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1 commento:

  1. DA: IL VICENZA DI OGGI 29/7/08


    Ora il problema sono i

    rom, prima erano i lavavetri,

    prima ancora gli islamici, poi

    sarà la volta dei punkabbestia

    e poi sicuramente dei marziani, i più pericolosi.

    Ma possibile,

    popolo italiano, che ancora

    non avete capito che il

    tutto serve solo per distogliere

    l’opinione pubblica dai disastri

    che fanno l’uno o l’altro

    governo e ci stanno portando

    alla fame e noi ci preoccupiamo

    dei rom... Attenzione che

    avanti di questo passo diventeremo

    tutti zingari...

    Un lettore stufo

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!