Già in un post precedente indicai il fatto che vi era in commercio un'acqua che conteneva cromo esavalente, ma pensavo che tale acqua fosse ormai fuori commercio.
Stasera ad una festa di compleanno mi è capitato di vederne una bottiglia in cui è riportato il contenuto di cromo esavalente (crVI).
Per una interpretazione dei dati di conducibilità e PH mi piacerebnbe avere il parere di qualcuno che avesse una preparazione in chimica maggiore della mia (scolastica e ormai ossidata).
Stasera ad una festa di compleanno mi è capitato di vederne una bottiglia in cui è riportato il contenuto di cromo esavalente (crVI).
Per una interpretazione dei dati di conducibilità e PH mi piacerebnbe avere il parere di qualcuno che avesse una preparazione in chimica maggiore della mia (scolastica e ormai ossidata).
Leggi tutto l'articolo dal sito del Comitato di Tezze Sul Brenta per la difesa del diritto alla salute http://salutetezze.splinder.com/post/18321352/Acqua+al+cromo+esavalente+al+S
Alcuni i dati che si possono leggere sull'etichetta sono:
Fonte Feja
Conducibilità 587 ms/cm
PH 7,4
CrVI 0,023 mg/l
Il cromo esavalente è una sostanza che nell'acqua non deve esserci, specialmente se l'acqua deve essere potabile.
ma la cosa che mi ha sconvolto più di tutto è che nell'etichetta vi è la foto di un neonato e sotto è riportato che quest'acqua è consigliata per la preparazione di alimenti per lattanti.
Leggi anche: Il cromo esavalente di Tezze - L'acqua nelle bottiglie in plastica
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