28 settembre, 5 ottobre, 19 ottobre al Centro sociale Bruno
Territorio / Autogestione / Comunità / Autogoverno
Il programma completo delle tre giornate (ricordati di fare "rigenera pagina")
Domenica 28 settembre: Ambiente e devastazione [ vai alla pagina ]
Domenica 5 ottobre: Nuove pratiche di partecipazione [ vai alla pagina ]
Domenica 19 ottobre: Comunità autonome e patti territoriali [ vai alla pagina ]
Autonomia. E’ questa la parola che definisce il nuovo “modo” di essere del movimento, il concetto con cui “costruire” le nuove forme di resistenza e su cui sviluppare progetti di trasformazione e gestione dei nostri territori, delle nostre relazioni e persino dei nostri affetti. Una parola che definisce il metodo e allo stesso tempo la natura del nostro agire.
Non è colpa nostra se in Trentino questa parola è svilita e ridotta alla sola descrizione del modello istituzionale della nostra provincia. Il concetto di autonomia che intendiamo riscoprire non ha nulla a che fare con la parola vuota che riempie le bocche dei suoi finti guardiani, nulla con il significato semplicistico e dal sapore conservatore e difensivo che di tanto in tanto riecheggia nei discorsi della politica-partitica. L’autonomia che intendiamo noi è più nobile del pedestre trasferimento di denaro, e non teme di essere confusa con il privilegio. Nemmeno si adatta ad una rozza ideologia federalista in salsa padana.
Noi crediamo sia importante riprenderci questa parola, non lasciarla incompresa e stropicciata nelle mani di chi la usa per brandirla, per escludere, per costruirci attorno barricate ideologiche o, peggio, opportunistiche. E riprenderci questa parola vuol dire riempirla di quei significati importanti che essa racchiude: autogoverno, autogestione, partecipazione sociale e politica, territorio, cultura.
Nessun commento:
Posta un commento
Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!