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L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

23 novembre 2008

Così vengono difesi ambiente e salute. Così si corre verso lo "sviluppo".

Azzerato l'organo istituito dal governo Prodi per valutare l'impatto ambientale di ponti, centrali, autostrade. La posta in palio sono opere da 300 miliardi.
Ecco lo spil system del governo Berlusconi.

leggi l'articolo: dall’ Espresso web


Una legge su misura che spiega anche questo (dal Comitato Tutela Territorio Orgiano e Arsigliano Veneto):

PORTO TOLLE: LA PROCURA DELLA REPPUBLICA STRONCA LA RICONVERSIONE A CARBONE. leggi il Comunicato Stampa


1 commento:

  1. Eh si', con il turismo (prima industria italiana)in calo verticale, con la qualità della vita in regressione, si cerca di distruggere l'ambiente, in particolare il paesaggio, con opere troppe volte inutili ma che sollevano il morale delle "imprese amiche". I Barbari farebbero altrettanto.

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!