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AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

28 maggio 2010




Cosa succede a Monte di Malo? TERNA, la società privata che distribuisce l'energia elettrica in Italia, offre 900 mila euro -ma sono solo voci (o 60.000 ?)- in cambio di un'area per farci una stazione elettrica da 220/132 KV di trasformazione e accumulo che andrebbe ad occupare 45mila mq circa. All' UNANIMITA' il 26 gennaio 2010 il Consiglio Comunale (vedi qui) approva un atto a favore della realizzazione.

Ma qual'è il livello di sicurezza di queste installazioni? In quale misura saranno aumentate le dimensioni degli elettrodotti che convergeranno sull'impianto? Ci saranno riclassamenti delle linee (aumento della tensione e quindi emissioni elettromagnetiche)? C'è stato un minimo di comunicazione verso i cittadini sull'impatto della centrale?

Non riusciamo a capire come pur mancando un progetto preliminare sia stato dato il consenso ad una installazione PRIVATA a danno oltremodo di un un'azienda locale (foto della zona qui e qui, v. al centro). Auspichiamo che i necessari chiarimenti tecnici e politici arrivino presto, magari in una PUBBLICA ASSEMBLEA dove ricevere anche le risposte alle domande precedenti.

Si profila in modo sicuro invece il DANNO AMBIENTALE a tutta la campagna che circonda la probabile installazione, con il paesaggio che potrebbe essere compromesso da elettrodotti come quelli presenti nel comune di Sandrigo o nel triangolo Gambellara-S.Bonifacio-Arcole (VR) dove i campanili dei paesi e i profili delle colline scompaiono di fronte all'imponenza dei tralicci. Temiamo che si stia ripetendo la stessa storia dell' elettrodotto Scorzè-Volpago con gravi rischi per la salute pubblica (da leggere con attenzione).

Per questo ora si farà sentire la voce di coloro che scenderanno in strada per RICHIEDERE un modo più trasparente e partecipativo di gestire il territorio, DENUNCIARE l'ingiustificato scempio ambientale, INVOCARE un nuovo modello di sviluppo che sia rispettoso del territorio e della totalità della Persona.

I comitati DST Altovicentino-Malo e Valle Agno Nord saranno presenti proprio con queste motivazioni alla manifestazione di domenica 30 maggio e INVITANO TUTTI A PARTECIPARE PER DIFENDERE IL VERDE DI CONTRÀ GAMBA.

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4 PASSI PER CONTRA' GAMBA

PASSEGGIATA A DIFESA DEL VERDE E DELLE AREE AGRICOLE

30 MAGGIO 2010 ORE 09.30/11.30

RITROVO:
LOCALITA' MADONNETTA DI SAN VITO DI LEGUZZANO
VIA ROMA ANGOLO VIA MADDONNETTA
(LA STRADA INTERNA CHE PORTA A CASE DI MALO)

DURATA DELLA PASSEGGIATA UN'ORA CIRCA PIU' EVENTUALI FERMATE PER ILLUSTRAZIONE DEI LUOGHI E RISTORI VARI

LA PASSEGGIATA' SI FARA' CON QUALSIASI TEMPO, EVENTUALMENTE PREMUNIRSI DI EQUIPAGGIAMENTO ADEGUATO

«Uniti per fermare la centrale elettrica di contrà Gamba» (facebook)

Qui le foto della manifestazione pubblicate oggi 4 giugno.

2 commenti:

  1. Grazie mille a tutti per l'aiuto e la solidarietà. Ci vediamo domenica.
    Monica
    "IO AMO LA CAMPAGNA"

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  2. Ben fatto, finalmente qualcosa che illustra adeguatamente il problema! Ci voleva il DST!

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!