Quante bugie sul ritorno al nucleare Erasmo Venosi
COMMENTI. La ministra ha dichiarato che «le paure sono senza fondamento» e che «abbiamo constatato condizioni di assoluta sicurezza e senza impatto ambientale».
La ministra dell’Ambiente Prestigiacomo e la commissione per la valutazione d’impatto ambientale hanno visitato la centrale di Flamanville in Francia, dove è in costruzione il reattore di terza generazione (partecipazione Enel a Edf). La ministra ha dichiarato che «le paure sono senza fondamento» e che «abbiamo constatato condizioni di assoluta sicurezza e senza impatto ambientale». Incredibile ma vero. Un ottimo esercizio di sillogismo aristotelico attraverso il quale, un uomo può essere una gallina essendo bipedi entrambi! Scomodando solo un poco la tettonica delle placche che spiega l’attività sismica, diversamente dalla Francia e dalla Finlandia, va ricordato che l’Italia è zona di “scontro” tra macroplacca africana ed euroasiatica! Il generatore di terremoti è identificato nella “micro placca adriatica”.
Il reattore poi, per le grandi esigenze di acque di raffreddamento, si dovrà necessariamente costruire, a meno di non utilizzare costosissime e gigantesche torri di raffreddamento vicino alle coste del mare. Sicuramente la ministra e la Commissione sono anche a conoscenza che nel Mediterraneo si sono verificati maremoti. Solo la Sardegna ne rimane esclusa. Soloviev, dell’Istituto di oceanologia di Mosca, ha studiato il fenomeno dei maremoti nel mediterraneo affermando che il 40% di quelli avvenuti ha interessato le coste italiane. Negli ultimi 3000 anni in Italia ci sono stati 560 terremoti forti, fortissimi e catastrofici, ovvero tra l’ottavo e l’undicesimo grado.
Certo si dirà che nella progettazione si userà non la scala qualitativa ... continua
Tanto poi ci pensa quella brava persona di Bertolaso alle scorie radioattive!!!
RispondiEliminaah beh sicuramente con una visita di un paio di ore a un impianto ucleare si capisce che è sicuro...
RispondiEliminala prestigiacomo è così brava che bisognerebe mandarla su qualche piattaforma petrolifera "sicura" a verificare..
"Sicuramente" se fosse stata su quella della BP del golfo del messico si sarebbe accorta che qualcosa non funzionava....
Come funzioneranno queste visite?
Mi immagino il ministro di turno che arriva, qualche funzioario gli fa fare un giro guidato, poi una bella presentazione fatta con powerpoint, rinfresco et voilà...la centrale è sicura
lt
La prestigiacomo? La fiaba della Bella addormentata (sul libro paga del Nano)
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