23 giugno, 18.00 c/o Libreria Galla [Vicenza] con Emilio Franzina e Piero Brunello
Pubblichiamo l’Introduzione del decimo Quaderno di sAm, firmato da Guido Lanaro: "Il popolo delle pignatte." Storia del Presidio permanente No Dal Molin (2005-2009) (inverno 2009-2010, 120 pp., con una prefazione di Ascanio Celestini). Il libro sarà a breve disponibile nelle librerie di Vicenza e provincia.
“Gli iraniani che protestano contro i brogli elettorali sono dei martiri; i vicentini che tentano di impedire la colonizzazione della propria città sono dei delinquenti. Se il governo cinese che invia duemila soldati per reprimere le sommosse degli Uiguri è un regime, il governo italiano che invia duemila agenti per difendere dei cumuli di macerie da anziani, famiglie e bambini come può essere definito? Prima che l’ombra dell’epilogo (positivo o negativo che sia) si posi su ciò che è stato il No Dal Molin, prima che – la storia insegna – fatti e significati vengano stravolti, è stato giusto raccontare del movimento e della sua genesi, e metterne in risalto l’eccezionalità e l’importanza. leggi
Pubblichiamo l’Introduzione del decimo Quaderno di sAm, firmato da Guido Lanaro: "Il popolo delle pignatte." Storia del Presidio permanente No Dal Molin (2005-2009) (inverno 2009-2010, 120 pp., con una prefazione di Ascanio Celestini). Il libro sarà a breve disponibile nelle librerie di Vicenza e provincia.
“Gli iraniani che protestano contro i brogli elettorali sono dei martiri; i vicentini che tentano di impedire la colonizzazione della propria città sono dei delinquenti. Se il governo cinese che invia duemila soldati per reprimere le sommosse degli Uiguri è un regime, il governo italiano che invia duemila agenti per difendere dei cumuli di macerie da anziani, famiglie e bambini come può essere definito? Prima che l’ombra dell’epilogo (positivo o negativo che sia) si posi su ciò che è stato il No Dal Molin, prima che – la storia insegna – fatti e significati vengano stravolti, è stato giusto raccontare del movimento e della sua genesi, e metterne in risalto l’eccezionalità e l’importanza. leggi
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!