VENEZIA - A fine anno si attiveranno i cantieri per la superstrada Pedemontana veneta, che verrà realizzata in circa cinque anni. Lo ha reso noto l’assessore regionale alla mobilità, Renato Chisso, sottolineando che il commissario straordinario per l’opera, Silvano Vernizzi, ha firmato il decreto del progetto definitivo. Atto propedeutico all’avvio dei cantieri sarà l’accordo tra la società concessionaria dei lavori, Ati «Consorzio Stabile Sis Sepa-Itinere Infraestructuras Sa», e i proprietari dei territorio sui quali si snoderà il percorso, per procedere al loro esproprio riconoscendo un valore pari a quello già concordato nelle analoghe trattative con il mondo agricolo concluse per il Passante di Mestre e la terza corsia della A4. La nuova infrastruttura, che ha un costo di circa 2 miliardi e 100 milioni di euro, attraverserà 37 comuni delle province di Vicenza e Treviso per una lunghezza di oltre 94 chilometri, ai quali se ne aggiungeranno 53 di viabilità ai 17 caselli. Chisso ha precisato che i residenti sarano esenti dal pagamento del pedaggio. Ricordando che la Pedemontana «è una superstrada atipica, perchè a pagamento», il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha detto che l’opera verrà data in gestione alla società costruttrice per 39 anni, passati i quali rimarrà proprietà della Regione. (Ansa).
21 settembre 2010
21 settembre 2010
Bella rogna, questi incompetenti non si fermano, speriamo nei ricorsi. Mandiamoli a casa alle prossime elezioni, dal comune a Roma, ma i danni saranno già a carico nostro. Ha ragione Gottardo, sindaco di Giavera : "Fanno schifo".
RispondiEliminaNon serve un sindaco per capire quanto fanno schifo. E poi i ricorsi non servono a niente! Servono solo a rimandare il problema un pò più in là e non certo di qualche anno! Intanto pippiamoci sti politici, che per i NUOVI ci vorrà un'altra generazione (visto l'andazzo). L'unica vera speranza potrebbe venire da una grande sollevazione popolare, persone che si mettono in gioco in prima persona seriamente e tenacemente, ma ormai non ci credo più!
RispondiEliminaps: PD e Lega non servite a una tega!
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
RispondiEliminaPlatone
Prima craxidemitaandreotti, ora berlusconibossifini, cambio inutile se non dannoso. Anonimo, non devi disperare, bisogna continuare ad informare ed i siti come questo sono indispensabili. La gente non può continuare a dormire, non voglio neanche pensarci.