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17 gennaio 2011

Spezzoni di Autostrada Pedemontana Veneta

Nella progettazione della SuperAutostrada Pedemontana Veneta (SPV) il progetto chiamato DEFINITIVO non è l'ultimo, bensì il penultimo. L'ultimo progetto (quello definitivo) si chiama ESECUTIVO.

Il progetto ESECUTIVO non è ancora stato presentato. Ciononostante, ai cittadini è stato chiesto di presentare le proprie osservazioni sul penultimo progetto (il DEFINITIVO) ossia su quello che poi non sarà ESECUTIVO.

Morale: quando si saprà veramente cosa vogliono fare, dovremo stare con la bocca chiusa: allineati e coperti, paroni (loro) a casa nostra.

Riporto alcuni stralci riguardanti il territorio di Malo del decreto n. 10 del commissario Vernizzi.

Ognuno può farsi la propria idea. La mia personale (basata anche sullo studio della relazione idrogeologica prodotta da SIS -ossia da chi costruisce l'opera-) è che non sono state sufficientemente considerate alcune situazioni di rischio
ed in particolare:

* Sistema idrogeologico (con fenomeni di casismo intercettati dalla galleria) della collina di Malo e di Vallugana
* Emissione dei fumi all'imbocco della galleria
* Possibilità di collasso ("le dislocazioni avvenute lungo faglie possano avvicinare il contatto tra le unità UI5 e UI4 alla quota della galleria" recita la relazione idrogeologica) tra calcareniti e marne, ossia tra lo strato di roccia soprastante, dove sono presenti grotte, cavità e vie d'acqua (fenomeno carsico) e quello sottostante costituito dallo strato (quasi) impermeabile delle marne.
* Cantiere e strada di accesso mezzi in Vallugana
Quest'ultimo viene rimandato ad una successiva progettazione, anche se risulta bene chiaro che il commissatrio ha tutta l'intenzione di realizzare la strada tra la SS46 e Covolo.

Decreto n. 10 del 20 settembre 2010

in corrispondenza della galleria naturale di Malo è prevista l’intercettazione di acque sorgentizie di buona qualità; per dette venute d’acqua, va previsto un sistema di convogliamento e collettamento separato da quello delle acque di piattaforma, con possibilità di reintegro nella falda a minor quota;

nella progettazione esecutiva andranno ulteriormente approfondite le analisi e le verifiche per l’abbattimento delle emissioni in atmosfera dalle gallerie naturali di Malo e Sant’Urbano;

nella progettazione esecutiva va verificata l’effettiva necessità di aree in occupazione per cantiere in località Covolo in Comune di Malo;
le opere relative all’adeguamento della viabilità esistente e alla realizzazione della nuova viabilità ordinaria (a partire dalla Pk 0+330, ovvero dalla sezione di raccordo alla viabilità esistente) previste per il collegamento dall’uscita della galleria di servizio della galleria naturale “Malo” in Vallugana in località Covolo con la SP 46 nei Comuni di Malo e Isola Vicentina, in ragione della necessità evidenziata dalle due Amministrazioni Comunali di individuare una soluzione progettuale più rispondente alle esigenze territoriali; tale soluzione va individuata con separata procedura approvativi e dovrà comunque assolvere alla funzione di adeguato collegamento con la galleria “Malo” per motivi di sicurezza;

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