Con la firma del Presidente della Repubblica, il decreto che affossa il referendum anti-nucleare è diventato legge! Chiaro e palese davanti ai nostri occhi e alla nostra coscienza l’intendimento fortemente antidemocratico di questo atto.Ciò che colpisce profondamente è l’arroganza con cui il governo ha compiuto questo scippo: esso ha ormai totalmente perso il senso del limite, del confine tra ciò che è democrazia e ciò che non lo è.
Ora la palla passa alla Cassazione che si pronuncerà il 1 giugno alle ore 12.
Dimostriamo innanzitutto la nostra consapevolezza relativamente a ciò che è accaduto ma, soprattutto, il nostro profondo e bruciante dissenso!
Teniamoci tutti pronti a scendere in Piazza il giorno del verdetto!
Se bloccano il referendum Tutti in piazza!
mercoledì 1 giugno alle ore 18.30 davanti alla Prefettura di Vicenza
E se non lo bloccano tutti in piazza lo stesso, a festeggiare!!!
(i comitati di sostegno al referendum contro il Nucleare)
E se non lo bloccano tutti in piazza lo stesso, a festeggiare!!!
(i comitati di sostegno al referendum contro il Nucleare)
Bene ragazzi/e le vittorie arrivano,nonostante tutto! Brindiamo pure, bisogna continuare fino ai referendum però! Non dobbiamo dargli scampo ora. Anche perché i contenuti dei referendum per noi sono vitali, parliamo dei beni comuni e non solo di un assessore in meno o più. Perciò dobbiamo anche concludere la nostra campagna sui SI.
RispondiEliminaIl nucleare è una grande bidone.
RispondiEliminaHo preso questo libro questo weekend, lo consiglio di cuore a tutti, per non dimenticare e per ricordarci cosa è il nucleare. Titolo: Chernobyl, Scatti dall’Inferno
Lo vendono anche online su Feltrinelli o Amazon ad esempio http://bit.ly/ep9Hv0
mmmmm, vento blu....
RispondiEliminanon è che stai facendo marketing su un libro alla kazzenger?....
no e vi consiglio anche Bidone Nuclerare, più puntato sulle cifre ma scioccante anche quello
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