La manifestazione di sabato 25 contro la vergognosa sentenza del tribunale di Bassano, che ha assolto perché "il fatto non sussiste" i responsabili della ditta Tricon/PM Galvanica di Tezze sul Brenta, si è svolta con una buona partecipazione di oltre un migliaio di persone. Erano presenti varie forze politiche e sindacali con le proprie bandiere, comitati, movimenti e associazioni. (Guarda le foto)
Ricordiamo che questi signori erano già stati giudicati colpevoli di inquinamento ambientale da tre tribunali civili, nei processi si erano costituiti parte civile anche i Comuni di Tezze e Cittadella visto che l'inquinamento da cromo esavalente riguardava anche la falda acquifera che serve il comune di Cittadella.
Questa sentenza, in un periodo di alta mortalità dei lavoratori per incidenti o per malattie professionali (solo l'amianto uccide ogni anno in Italia 4000 persone), decreta l'impunità assoluta per chi avvelena uomini e ambiente e li invita, nei fatti, a fregarsene della salute altrui in favore del profitto.
Le sostanze nocive colpiscono prima i lavoratori e poi i cittadini ignari che vivono in un territorio disastrato. Per questo la loro lotta è la lotta di tutti!
I Comitati DST esprimono la loro solidarietà ai famigliari delle vittime.
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!