Montecchio maggiore(VI)- Nasce il Presidio No Pedemontana alla Ghisa
Accampada No Pedemontana nel piazzale di fronte a una ex casermaOggi pomeriggio una cinquantina di persone hanno occupato il piazzale davanti a una ex caserma militare nella frazione di Ghisa a Montecchio Maggiore. Sono state montate delle tende e i gazebi e si è dato così vita al Presidio No Pedemontana. Anche i draghi ribelli, dopo la street parade di ieri a Vicenza, si sono spostati a Montecchio. Domani sarà un'importante giornata al presidio, dove si terrà un'assemblea pubblica alle ore 15, la cena sociale e il concerto.
Da Global Project.it
Pubblicchiamo di seguito l'appello degli organizzatori.
@occupyGhisa
Contro l'abuso del territorio
L'alluvione del primo Novembre 2010 e i drammatici fatti che hanno coinvolto la Liguria denunciano come un uso criminale del territorio porti ad un elevato costo in termini di devastazioni e addirittura a perdite di vite umane. In questi giorni si è acceso il dibattito sulla realizzazione dell'autostrada a pagamento Pedemontana veneta; questa mostruosa opera provocherà danni incalcolabili all'assetto idrogeologico del nostro territorio:
* continua interferenza con la falda Nord mentre l'acqua piovana vi penetrerà senza la depurazione di ghiaia e sabbia
* messa in opera di pilastri e voragini atti a scavalcare o sottopassare torrenti e strade
* realizzazione di sottopassi necessari a collegare un territorio diviso in due
Il progetto, con un costo iniziale di 2,2 miliardi di euro, sta per essere avviato grazie anche al commissariamento straordinario avviato dal governo su richiesta dell'allora presidente Galan in nome di un' ipotetica e fittizia emergenza traffico, secretando la pubblicazione della convenzione economica tra la Regione Veneto e la ditta spagnola SIS vincitrice della gara d' appalto. Insomma la solita storia dei milioni di euro che girano con i grandi appalti tra pochi interessati, in barba alla popolazione.
Noi, cittadini di Montecchio Maggiore e di tutta la Valle dell' Agno, non vogliamo questa inutile, costosa devastante opera, che possiamo ancora fermare. Piuttosto pretendiamo il completamento della nuova 246 fino a Valdagno. Diciamo Sì alla realizzazione della bretella del casello di Alte. Esigiamo trasparenza e sostenibilità nella gestione del nostro territorio! Mentre in tutto il mondo, nell'ambito dell'iniziativa #occupy, i cittadini prendono possesso di luoghi simbolo per chiedere democrazia e giustizia sociale, noi abbiamo stabilito un presidio di fronte alla ex caserma della Ghisa, lungo la statale 246, anche per rendere pubblico lo stato di abbandono totale della struttura che potrebbe invece essere adoperata per un uso collettivo
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare ed intervenire alla grande assemblea che si terrà al presidio Domenica 13 novembre alle ore 15, per discutere insieme sul nostro territorio bene comune e il suo sviluppo sostenibile!
Comitato No Pedemontana Montecchio Maggiore
Montecchio Slegata
Draghi Ribelli
12.11.2011
Da Global Project.it
Pubblicchiamo di seguito l'appello degli organizzatori.
@occupyGhisa
Contro l'abuso del territorio
L'alluvione del primo Novembre 2010 e i drammatici fatti che hanno coinvolto la Liguria denunciano come un uso criminale del territorio porti ad un elevato costo in termini di devastazioni e addirittura a perdite di vite umane. In questi giorni si è acceso il dibattito sulla realizzazione dell'autostrada a pagamento Pedemontana veneta; questa mostruosa opera provocherà danni incalcolabili all'assetto idrogeologico del nostro territorio:
* continua interferenza con la falda Nord mentre l'acqua piovana vi penetrerà senza la depurazione di ghiaia e sabbia
* messa in opera di pilastri e voragini atti a scavalcare o sottopassare torrenti e strade
* realizzazione di sottopassi necessari a collegare un territorio diviso in due
Il progetto, con un costo iniziale di 2,2 miliardi di euro, sta per essere avviato grazie anche al commissariamento straordinario avviato dal governo su richiesta dell'allora presidente Galan in nome di un' ipotetica e fittizia emergenza traffico, secretando la pubblicazione della convenzione economica tra la Regione Veneto e la ditta spagnola SIS vincitrice della gara d' appalto. Insomma la solita storia dei milioni di euro che girano con i grandi appalti tra pochi interessati, in barba alla popolazione.
Noi, cittadini di Montecchio Maggiore e di tutta la Valle dell' Agno, non vogliamo questa inutile, costosa devastante opera, che possiamo ancora fermare. Piuttosto pretendiamo il completamento della nuova 246 fino a Valdagno. Diciamo Sì alla realizzazione della bretella del casello di Alte. Esigiamo trasparenza e sostenibilità nella gestione del nostro territorio! Mentre in tutto il mondo, nell'ambito dell'iniziativa #occupy, i cittadini prendono possesso di luoghi simbolo per chiedere democrazia e giustizia sociale, noi abbiamo stabilito un presidio di fronte alla ex caserma della Ghisa, lungo la statale 246, anche per rendere pubblico lo stato di abbandono totale della struttura che potrebbe invece essere adoperata per un uso collettivo
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare ed intervenire alla grande assemblea che si terrà al presidio Domenica 13 novembre alle ore 15, per discutere insieme sul nostro territorio bene comune e il suo sviluppo sostenibile!
Comitato No Pedemontana Montecchio Maggiore
Montecchio Slegata
Draghi Ribelli
12.11.2011
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!