Avviso ai naviganti


AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

23 febbraio 2012

Bella devastazione quella che si sono ritrovati i "responsabili" a Breganze!

spiace dirlo ma ... v e l 'a v e v a m o d e t t o !!
----------------------------------------------------------------------------------
Il 21 febbraio ho partecipato all'assemblea pubblica a Breganze del Comitato "l'Autostrada che vogliamo", dove veniva presentato il progetto definitivo/esecutivo dell'Autostrada Pedemontana Veneta e delle strade accessorie nei comuni di Breganze e Mason.

Stato d'animo
==> più passava il tempo e si accendeva la discussione, più aumentava la disperazione dei partecipanti perché l'autostrada e le opere di compensazione che avevano ottenuto non erano "proprio" quello che volevano!

In sintesi
==>
Giovedì 23 Febbraio il consiglio comunale di Breganze voterà una delibera con la quale ratifica il progetto definitivo/esecutivo dell'autostrada e delle complanari in territorio di Breganze. In soli sette giorni dal protocollo in comune del progetto (15 febbraio), con celerità sospetta, il comune decide di deliberare a favore del progetto.

Il comitato (si tratta di un'opposizione politica alla giunta esistente, ma "collaborativa") si è quindi ritrovato ad esaminare le tavole del progetto per verificare se è compatibile con le osservazioni presentate qualche mese prima e soprattutto se è "ragionevole".

In realtà, durante l'analisi delle tavole del progetto si evidenzia che:

-
non esistono quote altimetriche che indichino cosa è in piano campagna, cosa è sopraelevato, cosa è in trincea

-
non esiste alcuna evidenza delle opere di mitigazione ambientale

-
vengono disegnate soluzioni viarie poco funzionali che preoccupano per il futuro della viabilità locale

-
vengono realizzate una serie di nuove rotatorie e strade accessorie in numero spropositato

-
vengono deviati torrenti, quando non se ne vede le necessità ...
- etc.

Due giorni per decidere del futuro del territorio sembrano molto pochi!

Nasce allora, in maniera un pò confusa, la necessità di chiedere/imporre intanto di sospendere la ratifica del progetto con la delibera di giovedi. Si tratta però di un comitato che a livello politico rappresenta l'opposizione in consiglio comunale; pertanto vengono fatte diverse proposte disperate per cercare di prendere tempo e poter discutere con la cittadinanza
questo disastro di progetto.

Insomma, si sono resi conto che l'hanno presa in quel posto!

Alessandro Schiavo
per Comitati DST

Nessun commento:

Posta un commento

Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!