spiace dirlo ma ... v e l 'a v e v a m o d e t t o !!
----------------------------------------------------------------------------------
Il 21 febbraio ho partecipato all'assemblea pubblica a Breganze del Comitato "l'Autostrada che vogliamo", dove veniva presentato il progetto definitivo/esecutivo dell'Autostrada Pedemontana Veneta e delle strade accessorie nei comuni di Breganze e Mason.
Stato d'animo
==> più passava il tempo e si accendeva la discussione, più aumentava la disperazione dei partecipanti perché l'autostrada e le opere di compensazione che avevano ottenuto non erano "proprio" quello che volevano!
In sintesi
==> Giovedì 23 Febbraio il consiglio comunale di Breganze voterà una delibera con la quale ratifica il progetto definitivo/esecutivo dell'autostrada e delle complanari in territorio di Breganze. In soli sette giorni dal protocollo in comune del progetto (15 febbraio), con celerità sospetta, il comune decide di deliberare a favore del progetto.
Il comitato (si tratta di un'opposizione politica alla giunta esistente, ma "collaborativa") si è quindi ritrovato ad esaminare le tavole del progetto per verificare se è compatibile con le osservazioni presentate qualche mese prima e soprattutto se è "ragionevole".
In realtà, durante l'analisi delle tavole del progetto si evidenzia che:
- non esistono quote altimetriche che indichino cosa è in piano campagna, cosa è sopraelevato, cosa è in trincea
- non esiste alcuna evidenza delle opere di mitigazione ambientale
- vengono disegnate soluzioni viarie poco funzionali che preoccupano per il futuro della viabilità locale
- vengono realizzate una serie di nuove rotatorie e strade accessorie in numero spropositato
- vengono deviati torrenti, quando non se ne vede le necessità ...
- etc.
Due giorni per decidere del futuro del territorio sembrano molto pochi!
Nasce allora, in maniera un pò confusa, la necessità di chiedere/imporre intanto di sospendere la ratifica del progetto con la delibera di giovedi. Si tratta però di un comitato che a livello politico rappresenta l'opposizione in consiglio comunale; pertanto vengono fatte diverse proposte disperate per cercare di prendere tempo e poter discutere con la cittadinanza questo disastro di progetto.
Insomma, si sono resi conto che l'hanno presa in quel posto!
----------------------------------------------------------------------------------
Il 21 febbraio ho partecipato all'assemblea pubblica a Breganze del Comitato "l'Autostrada che vogliamo", dove veniva presentato il progetto definitivo/esecutivo dell'Autostrada Pedemontana Veneta e delle strade accessorie nei comuni di Breganze e Mason.
Stato d'animo
==> più passava il tempo e si accendeva la discussione, più aumentava la disperazione dei partecipanti perché l'autostrada e le opere di compensazione che avevano ottenuto non erano "proprio" quello che volevano!
In sintesi
==> Giovedì 23 Febbraio il consiglio comunale di Breganze voterà una delibera con la quale ratifica il progetto definitivo/esecutivo dell'autostrada e delle complanari in territorio di Breganze. In soli sette giorni dal protocollo in comune del progetto (15 febbraio), con celerità sospetta, il comune decide di deliberare a favore del progetto.
Il comitato (si tratta di un'opposizione politica alla giunta esistente, ma "collaborativa") si è quindi ritrovato ad esaminare le tavole del progetto per verificare se è compatibile con le osservazioni presentate qualche mese prima e soprattutto se è "ragionevole".
In realtà, durante l'analisi delle tavole del progetto si evidenzia che:
- non esistono quote altimetriche che indichino cosa è in piano campagna, cosa è sopraelevato, cosa è in trincea
- non esiste alcuna evidenza delle opere di mitigazione ambientale
- vengono disegnate soluzioni viarie poco funzionali che preoccupano per il futuro della viabilità locale
- vengono realizzate una serie di nuove rotatorie e strade accessorie in numero spropositato
- vengono deviati torrenti, quando non se ne vede le necessità ...
- etc.
Due giorni per decidere del futuro del territorio sembrano molto pochi!
Nasce allora, in maniera un pò confusa, la necessità di chiedere/imporre intanto di sospendere la ratifica del progetto con la delibera di giovedi. Si tratta però di un comitato che a livello politico rappresenta l'opposizione in consiglio comunale; pertanto vengono fatte diverse proposte disperate per cercare di prendere tempo e poter discutere con la cittadinanza questo disastro di progetto.
Insomma, si sono resi conto che l'hanno presa in quel posto!
Alessandro Schiavo
per Comitati DST
Nessun commento:
Posta un commento
Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!