Stamattina a Brogliano si è consumata l'ennesima pagliacciata del trio Zaia-Chisso-Vernizzi, con l'inaugurazione del primo cantiere in Valle dell'Agno dell'Autostrada Pedemontana Veneta, sorto miracolosamente in otto ore nella giornata di mercoledì scorso.
Hanno pensato bene di sbancare un campo coltivato, inghiaiarlo di tutto punto e buttarci sopra un tendone da sagra.
Lo schieramento di camion e scavatori, fatti arrivare per l'occasione, crea la scenografia ideale per lo show che vede come spettatori i giornalisti e le autorità locali accuratamente selezionate, può avvicinarsi al set solo chi ha i requisiti ed i lasciapassare necessari.
Gli invitati arrivano per le capezzagne, di nascosto, corpi
estranei in un territorio che non li vuole, si sentono minacciati, hanno bisogno della protezione delle forze dell'ordine in questo ambiente lontano ed ostile.
La farsa culmina con il Gran Governatore sulla ruspa a dare la prima palata al suolo, tra gli applausi ed i brindisi dei convenuti.
Loro sono gli uomini del fare, devono dimostrare che sono solidi, affidabili, acquisire la fiducia delle banche che devono finanziare il progetto, perchè i dubbi ci sono, si insinuano, la sostenibilità finanziaria del progetto non c'è, bisogna rassicurare.
Ma noi siamo lì per esprimere il nostro dissenso, per gridare con forza che la nostra coscienza non sarà mai complice del disastro ambientale ed economico che questi signori continuano a propagandare.
E ci saremo ad ogni loro uscita pubblica, ci saremo domani in Vallugana a Sntomio di Malo dove inizieranno le entrate in possesso dei terreni, a fianco dei proprietari espropriati che intenderanno resistere.
ALTRE FOTO QUI: facebook.com/comitati.difesasaluteterritorio
Nessun commento:
Posta un commento
Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!