Avviso ai naviganti


AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

30 maggio 2008

Segreti di Stato

clicca l'immagine

Lo sapete che ora possono costruirci una centrale nucleare sotto casa senza dircelo?

E possono costruirci sotto casa anche una discarica, un inceneritore, un deposito di materiale radioattivo.
Prodi, nel silenzio di tomba dei media, ha steso il segreto di stato su tutto quel che riguarda questioni energetiche. Neanche le Asl o i vigili del fuoco saranno informati di questi impianti.

Un grave attacco alle regole democratiche alla trasparenza e alla consapevolezza dei cittadini di cui pochi si sono accorti.

Il 1° maggio è entrato in vigore il D.p.c.m. (G.U. 16 aprile 2008, n.90) che estende all'Energia il segreto di Stato.

Direttamente o indirettamente potranno essere segretate non solo le infrastrutture ma anche le motivazioni della loro esistenza.

Insomma, un'autostrada per i cancrovalorizzatori, per le centrali a carbone e per il ritorno al Nucleare...

Un chiaro esempio di riduzione dei poteri del popolo per via legale! continua a leggere

L'IMPUNITA' PER DECRETO

Nessun commento:

Posta un commento

Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!