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L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

05 novembre 2015

Riepilogo

Ospitiamo volentieri un link di Studenti per l' ambiente su SPV.

https://studentiperlambiente.wordpress.com/2015/11/04/veneto-la-superstrada-pedemontana-e-i-danni-che-comporta/

“Studenti per l’ambiente” è il network nato per mettere in contatto tutti i gruppi, i collettivi e i singoli, che sono impegnati nella difesa del territorio o vogliono farlo.
I nostri territori stanno vivendo un attacco ai danni dell’ambiente e della salute delle persone, in tutto il paese sono presenti dei conflitti ambientali, dalle trivellazioni allo sversamento illecito dei rifiuti, dall’inquinamento delle grandi industrie alla presenza di materiali tossici nelle scuole ed alla speculazione edilizia.
Questi sono solo alcuni esempi, che rappresentano l’evidente contraddizione di un modello di sviluppo novecentesco basato sullo sfruttamento delle risorse naturali ed umane. Una presa di coscienza collettiva negli ultimi anni, ha portato tante studentesse e studenti ad unirsi e ad entrare in contatto con associazioni, comitati locali e reti di cittadini che si battono per la difesa del loro territorio. Molti altri, invece, pur riconoscendo il fenomeno si trovano isolati. Per questo, il network “Studenti per l’ambiente” si pone l’obiettivo di condividere esperienze, contenuti, materiali e buone pratiche per una coalizione che parte da scuole ed università e si connetta al variegato panorama delle lotte ambientali.
 

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!