Avviso ai naviganti


AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

18 ottobre 2025

Dodici persone indagate per inquinamento ambientale e omessa bonifica


E a Malo dove sono state messe le terre di
scavo della Pedemontana? Che dice il Sindaco, visto che Zaia tace?

Inquinamento delle falde lungo la Pedemontana Veneta:
dodici indagati tra tecnici e dirigenti

Nel mirino della Procura i lavori per le gallerie di Malo e Sant’Urbano. Gli indagati, tra responsabili del Consorzio Sis e della Società Pedemontana Veneta, devono rispondere di inquinamento ambientale e omessa bonifica

Dodici persone indagate per inquinamento ambientale e omessa bonifica in con riferimento ai lavori della Pedemontana. L'avviso a vario titolo è arrivato a componenti degli organi di amministrazione del Consorzio Sis e della Società Pedemontana Veneta, a responsabili tecnici e direttori di cantiere. Gli accertamenti riguardano in particolare i lavori per la Galleria naturale di Malo e quella di Sant'Urbano, entrambe nel tratto vicentino, nei cui territori vi sarebbe un grave inquinamento delle falde acquifere.
Il tema di una possibile nuova contaminazione da Pfas innescata dalle terre di scavo della Pedemontana era già stato messo in evidenza da un documento della Regione, che faceva riferimento proprio ai terreni scavati per costruire le due gallerie. Tre milioni di metri cubi di terre da scavo, livelli elevati di inquinamento, con concentrazioni soprattutto di Pfba, un composto dei Pfas usato per accelerare la presa del cemento.

Dal documento emerge che il Pfba finisce nell'acqua piovana che scola dalle terre da scavo e che le terre sono state stoccate in venti siti sparsi per la provincia di Vicenza. Uno, cava Vianelle, è a Marano Vicentino. Un territorio, come tutta la fascia alta della provincia di Vicenza, che è zona di ricarica da cui pescano gli acquedotti. A Caldogno il gestore idrico Acegas ha chiuso 8 pozzi su 31. Ed è stato lo stesso ministero dell’Ambiente a lanciare l’allarme, e Ispra a parlare di possibile minaccia imminente di danno ambientale. Sono stati gli esposti del Coordinamento Veneto Pfas a innescare i monitoraggi.

Nessun commento:

Posta un commento

Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!