Consiglieri non pagano ingresso e sosta; anche Provincia li vuole
PARMA- Casta alla parmigiana. Legambiente lancia l'accusa: i consiglieri comunali godono di un permesso gratuito illimitato per accedere alla ztl in centro storico e per parcheggiare nelle righe blu in tutta la città. E i consiglieri provinciali hanno chiesto, in un documento, che venga riconosciuto loro identico trattamento. A svelare le carte è il presidente dell'associazione ambientalista Francesco Dradi: "Prima i consiglieri godevano di un permesso a tempo per la durata di consigli o commissioni consiliari, ma da un paio di mesi si sono autoestesi il diritto illimitato di circolare e parcheggiare ovunque". Tutto questo, osserva Dradi, è un "controsenso rispetto alle politiche restrittive del traffico promosse dall'amministrazione"; perchè, infatti, "i normali cittadini devono lasciare l'auto a casa e i consiglieri comunali no? Perchè non utilizzano i mezzi pubblici dato che hanno l'abbonamento gratuito annuale alla Tep?".
Legambiente si aspetta adesso di vedere quali saranno le reazioni dal "palazzo", nel frattempo Dradi sottolinea che alcuni consiglieri di minoranza hanno già deciso di restituire il pass. "I nostri amministratori diano il buon esempio- dice- e contribuiscano a ridurre il traffico in città". Critiche che si aggiungono ad una gestione del piano di mobilità che Legambiente definisce "non organico", in quanto il sindaco Pietro Vignali, quando ancora non era primo cittadino, "aveva annunciato l'introduzione del 'vigile elettronico' in centro, misura di cui ancora non c'è traccia, così come di interventi sull'esempio dell'eco pass varato dal Comune di Milano". In sostanza, da una parta si prendono decisione "a cui plaudiamo come la chiusura ai mezzi per un mese di piazza Garibaldi, dall'altro si incentiva l'uso dell'auto da parte degli stessi amministratori. Un comportamento poco coerente".
16 maggio 08
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