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19 maggio 2008

TAV del Brennero

Lunedì 19 maggio 2008 - Global Project Trento

Campagna di pressione nei confronti della Collini Costruzioni
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Dal 26 al 31 maggio intasiamogli la posta e il fax!

Sempre più persone sono contrarie al TAV Verona-Monaco (in più di mille hanno manifestato a Trento il 19 aprile scorso).

Le ragioni di questa opposizione sono state spiegate attraverso decine di serate informative e la diffusione ampia di dossier e altro materiale che smonta la pretesa necessità dell’opera.

Ma avere ragione, lo sappiamo bene, non basta.
Se opere inutili e devastanti vengono costruite è perché c’è chi ci guadagna. Le aziende che partecipano e parteciperanno alla costruzione del TAV Verona-Monaco si arricchiranno distruggendo le nostre valli e montagne, rischiando di intaccare persino il più prezioso dei beni: l’acqua.
Per questo vogliamo dare a simili affaristi nome e indirizzo. Tra le otto imprese del consorzio che si è aggiudicato l’appalto per il cunicolo esplorativo di Aica-Mules, prima parte del TAV Verona-Monaco, c’è anche la trentina Collini Costruzioni S.p.A. (la sola impresa regionale coinvolta).
Per questo un gruppo di attivisti in solidarietà con la lotta NO TAV, il 28 aprile scorso, è entrato nella sede milanese della ditta con degli striscioni che dicevano "COLLINI VERGOGNA" e "COLLINI DEVASTA LE ALPI".
Quello che proponiamo è una campagna di pressione nei confronti della Collini affinché recida il contratto per i lavori del TAV. Inondarla di telefonate, di e-mail, di fax potrebbe essere un semplice ed efficace inizio. Se non altro per farle sapere che non la lasceremo lavorare in pace alla distruzione della nostra terra.

Per avere maggiore efficacia suggeriamo di concentrare gli sforzi dal 26 al 31 maggio.
È una cosa facile e alla portata di tutti.

COLLINI IMPRESA COSTRUZIONI S.P.A.
sede: via Brennero 260/H, Trento -- tel. 0461 825666; fax: 0461 824418
direzione: p.zza Velasca 4, Milano -- tel. 02 72021820; fax: 02 874485
e-mail: info@collini.191.it
(fatturato del gruppo nel 2006: 113 milioni di euro; numero medio dipendenti 2006: 261; portafoglio lavori: 240 miliardi di euro)

PER IL FUTURO DELLA TERRA E DEI BAMBINI MANDA UN FAX ALLA COLLINI

Fac-simile da spedire:

Ai responsabili della Collini Costruzioni S.p.A.

Signori, partecipando ai lavori del cunicolo esplorativo Aica-Mules, prima parte del TAV Verona-Monaco, partecipate alla costruzione di un’opera inutile imposta dall’alto senza alcun confronto con le popolazioni direttamente colpite.
Un’opera che devasterebbe le valli dell’Isarco e dell’Adige, mettendo a rischio l’approvvigionamento idrico di interi comuni e compromettendo il futuro delle giovani generazioni, senza risolvere il problema del traffico. Un’opera che sempre più persone, informate e decise a difendere la propria terra, rifiutano. Non macchiatevi di una così grave responsabilità.
Non nascondetevi dietro l’alibi che non siete stati voi a decidere il TAV: senza imprese come la vostra quest’opera non si realizzerebbe. Recidete il contratto, e andate in pace.

NO TAV

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