Aggiornamento 1 settembre 2008
Il Difensore Civico Regionale avv. Vittorio Bottoli ci comunica che
l'esposto presentato è stato protocollato (n. 1055 del 6 agosto 2008)
e che il Funzionario incaricato dell' istruttoria è l'avv. Giovanni Dalla
Pria.
Attendiamo sviluppi.
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14 luglio 2008 - Ricordate la sera del 5 giugno 2008 quando un centinaio di persone sono scese in piazza a Trissino per protestare contro la decisione dell' Amministrazione comunale di non concedere la pubblica sala per l' assemblea informativa promossa dal comitato Difesa Salute e Territorio?
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Ebbene quello è stato il primo atto di denuncia del comportamento palesemente antidemocratico dell' amministrazione che adesso è stato portato in modo formale alla conoscenza della Procura della Repubblica, del Prefetto di Vicenza e del Difensore Civico Regionale.
Non possiamo tollerare censure, specialmente quando queste provengono da una pubblica amministrazione e riguardano i temi della salute, della pianificazione del territorio e la realizzazione di opere che avranno un impatto irreversibile e devastante sulla vita dei cittadini.
Non tolleriamo atteggiamenti arroganti e continueremo a denunciare le mistificazioni con cui si vuol fare passare l'Autostrada Pedemontana come l' opera che risolverà i problemi di mobilità in Valle Agno e nel resto dell' Alto Vicentino.
Piaccia o no a chi l'asfalto ha provato a metterlo anche sulla democrazia.
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Sulla questione del divieto del sindaco di Trissino leggi qui e il volantino
Il Difensore Civico Regionale avv. Vittorio Bottoli ci comunica che
l'esposto presentato è stato protocollato (n. 1055 del 6 agosto 2008)
e che il Funzionario incaricato dell' istruttoria è l'avv. Giovanni Dalla
Pria.
Attendiamo sviluppi.
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14 luglio 2008 - Ricordate la sera del 5 giugno 2008 quando un centinaio di persone sono scese in piazza a Trissino per protestare contro la decisione dell' Amministrazione comunale di non concedere la pubblica sala per l' assemblea informativa promossa dal comitato Difesa Salute e Territorio?
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Ebbene quello è stato il primo atto di denuncia del comportamento palesemente antidemocratico dell' amministrazione che adesso è stato portato in modo formale alla conoscenza della Procura della Repubblica, del Prefetto di Vicenza e del Difensore Civico Regionale.Non possiamo tollerare censure, specialmente quando queste provengono da una pubblica amministrazione e riguardano i temi della salute, della pianificazione del territorio e la realizzazione di opere che avranno un impatto irreversibile e devastante sulla vita dei cittadini.
Non tolleriamo atteggiamenti arroganti e continueremo a denunciare le mistificazioni con cui si vuol fare passare l'Autostrada Pedemontana come l' opera che risolverà i problemi di mobilità in Valle Agno e nel resto dell' Alto Vicentino.
Piaccia o no a chi l'asfalto ha provato a metterlo anche sulla democrazia.
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Sulla questione del divieto del sindaco di Trissino leggi qui e il volantino
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