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AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

11 agosto 2008

Casa ecologica

E se costruissimo ecovillaggi per vivere come vogliamo noi?

Come in molti continuiamo a ripetere da tempo, l'Italia si sta dirigendo verso un fragoroso impatto economico.

La proposta che abbiamo lanciato nei giorni scorsi di aderire al movimento delle città in transizione è un modo per far fronte alla crisi economica che sta avanzando. (fonte)

(vedi TRACOLLO IMMINENTE! Il movimento della Transizione)


a cura di Gigi Capriolo

Ecovillaggi Una soluzione per il futuro del pianeta?

Illustrato con foto a colori
È un libro-guida degli ecovillaggi e comunità italiani e del mondo, che si propongono di sviluppare unità lavorative, sociali, culturali, ecologiche e autosufficienti, alternative al tipo di realtà inquinanti e stressanti dell'organizzazione capitalistiche del lavoro e della società d'oggi.

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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!