"Non vorrei essere al posto delle maestranze della CCC e della CMC quando si troveranno di fronte l’opposizione di questi cittadini... "normali"; a dichiararlo è il presidente della LegaCoop Aldo Soldi, rispondendo all’appello che i No dal Molin hanno lanciato stamattina a Parma, dal palco dell’’assemblea dei soci.
La trasferta dei 150 vicentini non era iniziata nel migliore dei modi, accolti da decine di poliziotti, schierati di fronte al centro congressi del capoluogo emiliano, che non facevano presagire un possibile dialogo con l’Assemblea.
Ma, man mano che venivano diffusi i volantini, cresceva il dialogo con i delegati fino ad ottenere l’invito per un intervento dal palco.
"La città morirà con questa ennesima base - ha detto la portavoce del Presidio Permanente - e sono certa che voi, fedeli al vostro Statuto, che parla di Futuro e Condivisione, non permetterete che questo accada: vi chiediamo una presa di posizione forte e pubblica contro le due cooperative che hanno vinto l’appalto USA, la CCC e la CMC".
Un applauso dell’assemblea ha accompagnato l’uscita della folta delegazione vicentina ma il risultato è arrivato a porte chiuse, quando ha preso la parola Soldi: "Non possiamo certo contestare la legittimità della vittoria nell’appalto da parte delle due cooperative - ha esordito - e non spetta certo a noi imporre loro la rinuncia ai lavori. Tuttavia - ha proseguito - le questioni sollevate dai nostri convenuti non sono affatto banali e non possono lasciarci indifferenti. E’ per questo che propongo di sollevare la questione con la stesura di un documento da discutere a livello nazionale".
I delegati esplodono in un applauso liberatorio, mentre Soldi conclude: "E sarà un brutto momento nella nostra storia quando i lavoratori dovranno fronteggiare queste persone che, avete visto, sono cittadini... normali". VIDEO
25 ottobre 2008Ma, man mano che venivano diffusi i volantini, cresceva il dialogo con i delegati fino ad ottenere l’invito per un intervento dal palco.
"La città morirà con questa ennesima base - ha detto la portavoce del Presidio Permanente - e sono certa che voi, fedeli al vostro Statuto, che parla di Futuro e Condivisione, non permetterete che questo accada: vi chiediamo una presa di posizione forte e pubblica contro le due cooperative che hanno vinto l’appalto USA, la CCC e la CMC".
Un applauso dell’assemblea ha accompagnato l’uscita della folta delegazione vicentina ma il risultato è arrivato a porte chiuse, quando ha preso la parola Soldi: "Non possiamo certo contestare la legittimità della vittoria nell’appalto da parte delle due cooperative - ha esordito - e non spetta certo a noi imporre loro la rinuncia ai lavori. Tuttavia - ha proseguito - le questioni sollevate dai nostri convenuti non sono affatto banali e non possono lasciarci indifferenti. E’ per questo che propongo di sollevare la questione con la stesura di un documento da discutere a livello nazionale".
I delegati esplodono in un applauso liberatorio, mentre Soldi conclude: "E sarà un brutto momento nella nostra storia quando i lavoratori dovranno fronteggiare queste persone che, avete visto, sono cittadini... normali". VIDEO
lab comunicazione - www.nodalmolin.it
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