L'azione svolta in questi anni dai comitati contro la pedemontana sembra avere smosso qualcosa.
Il PD provinciale di Vicenza ha emesso il seguente comunicato:
Inizio comunicato:
Comunicato Stampa
Ha avuto luogo nei giorni scorsi, nella sede provinciale del Partito Democratico, un incontro sulla questione della pedemontana veneta.
Alla presenza dei coordinatori di circolo e degli amministratori locali dei comuni interessati dal passaggio della superstrada, si è costituito un importante gruppo di lavoro sul tema, che avrà il compito di raccogliere le istanze del territorio, fare sintesi delle diverse posizioni emerse e tenere costanti rapporti con i Consiglieri regionali vicentini.
I referenti, rappresentativi delle zone maggiormente attraversate dalla pedemontana, sono figure di grande competenza che da tempo si occupano a livello locale della questione: Alfio Piotto, coordinatore di zona del PD sarà il referente per l'area bassanese; Alberto Rigon, consigliere comunale di Breganze sarà il referente per il thienese e Maurizio Scalabrin, già sindaco di Montecchio Maggiore, che si occuperà dell'ovest vicentino.
"Questa iniziativa" afferma il Segretario provinciale Federico Ginato "vuole essere una risposta concreta del Partito provinciale in termini di vicinanza al territorio su una questione controversa che ha visto gruppi di cittadini attivarsi per proporre osservazioni e modifiche ad un progetto quantomai impattante a livello ambientale. Il Partito Democratico vicentino vuole sostenere le iniziative promosse a livello locale e dar loro maggiore forza attraverso questo gruppo di lavoro."
Fine comunicato.
link
Ripresa commento.
Non sappiamo quali effetti sortirà questa iniziativa, ma diamo il benvenuto a qualsiasi gruppo decida di fare informazione verso e per i cittadini.
Il PD provinciale di Vicenza ha emesso il seguente comunicato:
Inizio comunicato:
Comunicato Stampa
IL PD PROVINCIALE DA' IL VIA AL GRUPPO DI LAVORO SULLA PEDEMONTANA
Ha avuto luogo nei giorni scorsi, nella sede provinciale del Partito Democratico, un incontro sulla questione della pedemontana veneta.
Alla presenza dei coordinatori di circolo e degli amministratori locali dei comuni interessati dal passaggio della superstrada, si è costituito un importante gruppo di lavoro sul tema, che avrà il compito di raccogliere le istanze del territorio, fare sintesi delle diverse posizioni emerse e tenere costanti rapporti con i Consiglieri regionali vicentini.
I referenti, rappresentativi delle zone maggiormente attraversate dalla pedemontana, sono figure di grande competenza che da tempo si occupano a livello locale della questione: Alfio Piotto, coordinatore di zona del PD sarà il referente per l'area bassanese; Alberto Rigon, consigliere comunale di Breganze sarà il referente per il thienese e Maurizio Scalabrin, già sindaco di Montecchio Maggiore, che si occuperà dell'ovest vicentino.
"Questa iniziativa" afferma il Segretario provinciale Federico Ginato "vuole essere una risposta concreta del Partito provinciale in termini di vicinanza al territorio su una questione controversa che ha visto gruppi di cittadini attivarsi per proporre osservazioni e modifiche ad un progetto quantomai impattante a livello ambientale. Il Partito Democratico vicentino vuole sostenere le iniziative promosse a livello locale e dar loro maggiore forza attraverso questo gruppo di lavoro."
Fine comunicato.
link
Ripresa commento.
Non sappiamo quali effetti sortirà questa iniziativa, ma diamo il benvenuto a qualsiasi gruppo decida di fare informazione verso e per i cittadini.
Speremo che i se sveja fora, ma fin deso?
RispondiEliminaLa mobilitasion de le grandi mase popolari?
I ga spetà che sia quei poveri can del comitato a mobilitare la xente, pagando de so scarsela!
Ma lora invese de comprarse el iot parché no i ne da un puchi de schei?
Xero bon anca mi a esere democratico cussì!
Ma xei l'avanguardia cosiente de la società o la retroguardia indormesà?
Speremo che i sia solo che indormesà e nò qualcosa de peso!
Bravi! Vediamo cosa faranno.
RispondiEliminaMi sa tanto che si preoccuperanno solo di compensazioni. Nel solito stile insomma: 'retroguardia indormesà'.
...per non dire di peggio....
RispondiEliminaNon sono addormentati questi qua li conosciamo da un pezzo, ma fanno solo il loro gioco! Infatti prima erano d'accordo con la Pedemontana (e lo sono ancora i pezzi grossi come Variati e Beralto Sella) e hanno avvallato l'opera, adesso (ma solo localmente!) visto che c'è opposizione, fanno vagamente finta di essere col movimento per poi incamerarlo e farlo deragliare nelle secche istituzionali. Si chiama il 'gioco delle parti'. E' come negli interrogatori polizieschi, c'è il poliziotto cattivo che minaccia ecc. poi arriva quello buono e offre il caffé all'imputato che si lascia abbindolare.
RispondiEliminaProbabilmente una buona metà è favorevole anche localmente. Comunque chi se ne frega? I movimenti comunque devono sempre contare solo sulle proprie forze innanzitutto. L'autonomia e l'indipendenza del movimento è l'unica base!
Basta aspettare la manna dal cielo! I partiti non ci daranno mai gentilmente quello che chiediamo! Solo i bambini aspettano dai genitori la soddisfazione dei suoi desideri e i coglioni lo
RispondiEliminafanno coi partiti e lo stato pensando che ci vogliano tanto bene! Ma dove vivete? Siamo tutti rincoglioniti dalla tv del berlusca?
che palle!! sempre le solite storie. proprio voi che avete organizzato una assemblea dove la lega ha fatto passerella adesso vi lamentate se il PD fà qualcosa....bravi. Almeno, prima di parlare aspettate di vedere cosa succede
RispondiEliminaSe l'iniziativa vuole essere una risposta concreta, stando alle parole di Ginato, concreti e raggiungibili devono essere anche gli obbiettivi che si deve porre questo gruppo di lavoro. Dato per scontato che la colata d'asfalto ci sarà, per accontentarsi di andare a caccia di compensazioni (pur necessarie) sarebbe meglio lasciar perdere e darsi da fare per qualcos'altro di più nobile. Gli obbiettivi giusti, perseguibili e concreti nel lato vicentino sono vari: circolazione a pedaggio solo per mezzi pesanti, niente tunnel Castelgomberto - Malo, adeguamento della statale in valle Agno, massimo riutilizzo delle strade esistenti. La SIS potrebbe rientrare dai costi e fare profitto con l'appalto stabile della manutenzione della strada o eventuali altre compensazioni (manutenzioni, cantieri regionali, altre opere...) a suo favore invece che dal traffico. Misurerò l' efficenza di questo gruppo sulla base di questi obbiettivi che sono ragionevoli e minimi, ripeto minimi, rispetto alla mostruosità non solo dell' opera in sè ma di tutto quello che c'è stato dietro e, peggio, di quel che comunque ci sarà una volta realizzata.
RispondiEliminaChi è questo che parla di compensazioni? Cambia sito! L'efficienza non la misuri tu che vuoi la Pedemontana, a questo livello la massima efficenza ce l'hanno quelli che l'hanno inventata-
RispondiEliminaLoro distruggono la vallata e noi spazziamo i cocci? Ma dove!
Quelli che hanno fatto la passerella alla Lega a Castelgomberto guarda che sono proprio del Pd di Trissino e Castelgomberto- Noi dei Comitati DST No Pedemontana no di sicuro!
RispondiEliminaNon per nulla ci siamo divisi!
vi siete divisi perchè il PD ha fatto entrare la lega?
RispondiEliminaCi siamo riorganizzati più che divisi: ognuno ha il suo nome. Poi c'è un coordinamento. Prima non c'era un sistema chiaro nel prendere le decisoni... I motivi sono stati tanti tra cui il fatto di non condividere le iniziative e discuterle insieme. Comunque anche diversità di stile.
RispondiEliminaIntendevo che se quel gruppo di lavoro del PD si darà da fare solo per dimostrare a Pedemontana fatta di aver ottenuto compensazioni per raccogliere consenso è meglio che lasci perdere perchè non saranno quattro barriere antirumore a mitigare l'impatto di questa schifezza asfaltata e a fare politicamente più credibili e degni di voto questi signori. Che si diano da fare per ottenere una strada radicalmente diversa da come è progettata ora e che sia veramente compatibile con le esigenze della gente e del territorio. Le possibilità ci sono e ne ho indicate alcune di minime, sulle quali giudicherò come mi pare la credibilità di questi signori che ora, tardissimamente pare vogliano darsi da fare sul territorio e per il territorio. Per quanto riguarda l'invito, cambierò sito ma tu impara a leggere e ti consiglio un sussidiario.
RispondiEliminaSE SEI TU che scrivi 'Dato per scontato che la colata d'asfalto ci sarà', e poi proponi delle mitigazioni, ALLORA io avrò bisogno di un dizionario e sillabario ma chiunque capisce che sei per le mitigazioni/compensazioni, quando dici che ti va bene una 'strada' (di strade ne abbiamo fin troppe) a pedaggio per i camion, senza tunnel ecc. Non si capisce un cacchio! E' una strategia così fumosa che nessuno al capisce.
RispondiEliminaIo sarò meno intelligente di te, ma ho capito che NON DARO' PER SCONTATO CHE LA STRADA CI SARA'; de che tutte le cose che citi tu sono mitigazioni. Anzi neanche: che passino i camion a pagamento o no, NON LI vogliamo! Se almeno mi dessero i soldi a me per i polmoni miei col cancro! Al massimo li danno alla SIS per comprarsi una ruspa nuova e fare un'altra autostrada!?
Abbiamo capito tutti che sei contro l' autostrada in assoluto ma la realtà è che il processo di realizzazione della "cosa" è inarrestabile quindi vale solo la pena di intervenire per controllare la forma di questo mostro. Se il PD vuol darsi da fare per questo ben venga ma dimostri almeno una volta LE PALLE per ottenere una radicale riprogettazione della strada che includa le condizioni minime che ho indicato perchè se si accontentano di meno è meglio che lascino perdere perchè non troveranno appoggio (e voti) dalla gente che lo sa bene di essere solo danneggiata da questo progetto PER COME SI PRESENTA AD OGGI. La gente scende in strada (e vota) solo se la posta in gioco è alta e trova politici che sanno portare avanti idee concretizzabili veramente innovatrici e forti rispetto all'urgenza che pongono i problemi reali. Se il PD (prima che ne approfitti la Lega di cui una parte -Finco &C- si mostra per convenienza contraria) porterà avanti con determinazione il contrasto a quest'opera per COME è concepita, allora potrà anche sperare su un recupero del consenso e mettere in luce personaggi al di là dei soliti -non faccio nomi ma li conosciamo tutti- che finora sulla faccenda hanno tenuto posizioni veramente basse e deludenti.
RispondiEliminaNessuno impedisce al PD di fare come crede, purchè non usi i Comitati per i giochi che descrivi e per acquistare consenso. Non so se hai ancora capito che qui 'noncenepòfregardemeno di questi discorsi.
RispondiEliminaE poi chi l'ha detto che Finco è contrario? Come il pd è per le mitigazioni..
RispondiEliminaFinco: "Ribadisco oggi quanto ho affermato a Castelgomberto il 23 aprile incontrando le centinaia di cittadini intervenute all'incontro sulla Pedemontana: sono qui per ascoltare le richieste. Non sono contrario all'infrastruttura viaria ma secondo me il progetto è sicuramente migliorabile".
e allora che si diano da fare per migliorarlo questo progetto, PD e LEGA, COMUNICHINO con la gente, capiscano cosa soprattutto non serve di questa Pedemontana e ci facciano sapere una buona volta cosa vogliono portare in Regione per questa terra ormai ridotta da est ad ovest ad una unica uniforme melassa urbanistica di asfalto e cemento.
RispondiEliminaChe il Pd e la Lega comunichino con la gente non ci interessa, sono affari loro, quello che ci interessa è che non facciano questa grande schifezza. Loro l'hanno avvallata. Altro che parlare con la gente.
RispondiEliminaTu credi che sia una strategia + intelligente dare per scontato che la faranno? Tutti fanno come te 'TANTO LA FANNO' è IL RITORNELLO di tutte queste grandi opere; la gente dice così come il GdiVi e i partiti che non fanno altro che dircelo, mettetevela via ecc. come per il Dal Molin e tutto il resto.
E' così che distruggono l'Italia. Che poi le mitigazioni siano più probabili, ne dubito anche perché costano e devono essere pagate dalla regione (dal pubblico) con la crisi che c'è. Finché non costruiamo un 'contropotere' della gente che sia in grado di contestare queste scelte, le faranno sempre!!! Cominciamo subito. Della democrazia se ne fanno un baffo.
Solo i cittadini organizzati possono fermare questo grande scempio a cui l'Italia dal Ponte di Messina alla Val di Susa è sottoposta.
Se non lo fanno, piangiamo pure sotto la porta dei partiti, tanto non faranno un cavolo (se non spinti dalla mobilitazione popolare).
L'unica radicale riprogettazione della strada possibile (non è certo che ci passino i camion solo a pagamento, visto che questa idea ce l'hanno già!)è che NON LA FACCIANO IN VALLE AGNO E MALO, semmai dall'A31 in là.
RispondiEliminaE' una riprogettazione semplice, la possono capire tutti, tutto il resto è solo chiacchera diffusa per confondere le idee. Infatti ci sono riusciti a creare confusione. Complimenti!