IL RAPPORTO ECOMAFIE 2010. La denuncia di Legambiente per i lotti 9 e 14 dell'A31
«Usato cemento depotenziato e quindi c'è il pericolo di crolli»
05/06/2010
Il cemento utilizzato per la costruzione di due lotti dell'autostrada Valdastico sud è «depotenziato, e quindi pericoloso». È la denuncia contenuta nel rapporto "Ecomafie 2010" presentato ieri a Roma da Legambiente, dove vengono analizzati i business contro l'ambiente delle organizzazioni criminali di tutta Italia.
«Strade, ponti, viadotti, ferrovie, gallerie, case, centri commerciali e perfino scuole, ospedali e commissariati. Tutti a rischio crollo perché tirati su con cemento di pessima qualità. Una situazione inquietante e un business molto redditizio per i clan dell'ecomafia, che in Italia controllano tutto il ciclo del cemento e per questo si aggiudicano appalti nazionali e locali per costruire opere pubbliche e private». È quanto sostiene Legambiente. «Dopo le bolle false che accompagnano i rifiuti le aziende mafiose stanno utilizzando un altro documento per mandare in porto i loro affari: le "ricette di produzione" taroccate del calcestruzzo». Questi documenti sarebbero stati utilizzati per costruire, fra gli altri, gli aeroporti di Palermo e Trapani, il porto turistico di Balestrate, il viadotto Fallaco-Corace, il cavalcavia della nuovissima ferrovia Catanzaro-Lamezia, e i lotti 9 (da Noventa a S. Margherita d'Adige) e 14 (da Badia a Canda) dell'autostrada A31 Valdastico sud...... continua a leggere
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!