A Chiomonte, in Val di Susa, il 13 maggio 2010 il sindaco Pinard organizza un incontro pubblico con la popolazione, nel corso del quale un ingegnere della Lyon Turin Ferroviere (LTF) è chiamato a presentare ufficialmente il progetto del nuovo tunnel geognostico della Maddalena, realizzato in gran segreto negli ultimi mesi a totale insaputa della popolazione. Progetto che dovrebbe rappresentare il primo atto della costruzione della linea ad alta velocità Torino - Lione.
Il filmato dell'avvenimento testimonia in maniera impietosa l'assoluta ed imbarazzante impreparazione di chi promuove la realizzazione delle grandi opere.
L'ingegnere di LTF, senza essere mai padrone dell'argomento, manifesta un preoccupante disorientamento e la completa ignoranza del territorio che dovrebbe essere oggetto dell’infrastruttura, nonché degli impatti dell'opera sullo stesso.
Spesso si ritrova a balbettare frasi senza senso, fino a ritrovarsi completamente alla mercè dei cittadini intervenuti al dibattito, che dimostrano una preparazione tecnica e una conoscenza dell’argomento di gran lunga superiore alla sua.
L'accaduto dimostra in maniera inequivocabile come l'amore incondizionato per la propria terra ed il futuro dei propri figli, la tenacia e la conoscenza rappresentino l'arma più potente contro i razziatori del pianeta.
Se il filmato in oggetto venisse divulgato nei TG della sera, la credibilità di tanti millantatori abituati a nascondersi dietro al mito della tecnologia e di un’improbabile professionalità subirebbe un duro colpo e con tutta probabilità la mafia del cemento e del tondino inizierebbe a trovare qualche difficoltà nel proporre la costruzione di grandi infrastrutture inutili e devastanti, finanziate attraverso il denaro pubblico.
Marco Cedolin
L'ingegnere di LTF, senza essere mai padrone dell'argomento, manifesta un preoccupante disorientamento e la completa ignoranza del territorio che dovrebbe essere oggetto dell’infrastruttura, nonché degli impatti dell'opera sullo stesso.
Spesso si ritrova a balbettare frasi senza senso, fino a ritrovarsi completamente alla mercè dei cittadini intervenuti al dibattito, che dimostrano una preparazione tecnica e una conoscenza dell’argomento di gran lunga superiore alla sua.
L'accaduto dimostra in maniera inequivocabile come l'amore incondizionato per la propria terra ed il futuro dei propri figli, la tenacia e la conoscenza rappresentino l'arma più potente contro i razziatori del pianeta.
Se il filmato in oggetto venisse divulgato nei TG della sera, la credibilità di tanti millantatori abituati a nascondersi dietro al mito della tecnologia e di un’improbabile professionalità subirebbe un duro colpo e con tutta probabilità la mafia del cemento e del tondino inizierebbe a trovare qualche difficoltà nel proporre la costruzione di grandi infrastrutture inutili e devastanti, finanziate attraverso il denaro pubblico.
Marco Cedolin
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!