prima
CONSUMISMO DI TERRITORIOKoris? Si chiamerà così questa schifezza, la nuova lottizzazione ed edificazione lungo la statale della Valle dell'Agno? Un bel nome davvero! Questo lasceremo ai nostri figli? Cosa ci diranno? 'Avete lasciato che rovinassero tutto'!
Erano gli ultimi prati e campi della valle o quasi, gli ultimi a Trissino. Anche a Cereda di Cornedo, lungo la strada interna, una nuova enorme lottizzazione e distruzione di terreno agricolo. Il nuovo enorme Tosano, dove prima c'era un vivaio con un bel laghetto, altro consumo di territorio. Poi con la Pedemontana faranno il resto. E con il nuovo ospedale.... Una vergona non solo per chi ha fatto questo, ma anche per chi lo ha permesso. E anche per chi non ha saputo opporsi in un certo senso.
Qui stiamo vedendo all'opera il nuovo capitalismo moderno. Non si tratta di errori o di speculazioni particolari. L'estrazione di valore è sempre più a livello di speculazione immobiliare, sempre più appropriazione di beni comuni naturali, quindi consumo di territorio, di materie prime (ghiaia, nel nostro caso, ma anche di aria, la nostra salute) di cui si appropriano a fini di sfruttamento.
Nessuno si opporrà più di tanto a queste cose, non certo le forze politiche ufficiali che sono favorevoli allo 'sviluppo' (anche se fanno l'occhiolino ai movimenti contro gli ogm o alle politiche favorevoli ai prodotti agricoli locali). Ma si può ancora chiamare sviluppo tutto questo?
Erano gli ultimi prati e campi della valle o quasi, gli ultimi a Trissino. Anche a Cereda di Cornedo, lungo la strada interna, una nuova enorme lottizzazione e distruzione di terreno agricolo. Il nuovo enorme Tosano, dove prima c'era un vivaio con un bel laghetto, altro consumo di territorio. Poi con la Pedemontana faranno il resto. E con il nuovo ospedale.... Una vergona non solo per chi ha fatto questo, ma anche per chi lo ha permesso. E anche per chi non ha saputo opporsi in un certo senso.
Qui stiamo vedendo all'opera il nuovo capitalismo moderno. Non si tratta di errori o di speculazioni particolari. L'estrazione di valore è sempre più a livello di speculazione immobiliare, sempre più appropriazione di beni comuni naturali, quindi consumo di territorio, di materie prime (ghiaia, nel nostro caso, ma anche di aria, la nostra salute) di cui si appropriano a fini di sfruttamento.
Nessuno si opporrà più di tanto a queste cose, non certo le forze politiche ufficiali che sono favorevoli allo 'sviluppo' (anche se fanno l'occhiolino ai movimenti contro gli ogm o alle politiche favorevoli ai prodotti agricoli locali). Ma si può ancora chiamare sviluppo tutto questo?
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Belle foto e bel video! Chissa quanti cittadini passano davanti e pensano le stesse cose!
RispondiEliminaI politici non ci proteggono più. Siamo noi che ci dobbiamo proteggere da loro.
E pensare che gli manteniamo 15.000 auto blu che costano ben 2,5 miliardi l'anno!
I cittadini devono fare qualcosa per tutto questo! Non aspettiamo la manna dal ciaelo!
27mila metri quadri di cemento in una zona soggetta a legislazione Seveso, distruggere siti archeologici vecchi di centinaia di anni, fare capannoni in una valle che ne ha decine sfitti senza sapere neppure che tipo di produzione andremo a fare , dire che le strade ci vogliono e non comprendere nemmeno che i TIR da Trissino a Castelgomberto gireranno ancora in statale…questo ed altro è in Progetto Trissino!!! COMPLIMENTI !!!! BELLE IDEE!!!!!
RispondiEliminahttp://cittadiniattivitrissinoanchio.blogspot.com/2010/10/la-vergogna-e-una-macchina.html