Basta vedere quanto ha combinato con la Valdastico Sud di pura firma leghista e quanto sta combinando, oltre che il resto delle imponeneti reti infrastrutturali che attraverserano la nostra Provincia, dalla Pedemontana al sistema tangenziale, dove invece tace in modo davvero desolante per il territorio e addirittura in cui sembra stare zitta perché qualche ulteriore cementificazione deve ottenere di questo silenzio.
Un'ultima conferma di come il territorio debba ormai preoccuparsi fortemente della guida leghista è quello che sta accadendo con il centro logistico Despar ai Casoni di Longare [Vi] dove lemme lemme la Lega si sta muovendo per fare digerire questi 450mila metri quadrati di capannoni che stanno per ricoprire un territorio agricolo pregiato e prezioso.
Gli elettori che finora hanno votato Lega sperando che il loro territorio ne potesse trarre vantaggi devono rivedere le loro convinzioni.
C'erano i tempi in cui Manuela Dal Lago [ex presidente provinciale di Vicenza, leghista ndr], nel 2001, chiedeva una moratoria e il congelamento di tutte le attività estrattive attive sui Berici, in cui Mara Bizzotto [consigliera regionale della Lega ndr] portava avanti una legge regionale blocca capannoni per arginare gli effetti devastanti dell'allora legge Tremonti.
Ora assisitiamo a mosse gattopardesche per creare meno problemi possibili al progetto Pedemontana attraverso sistemi, come il commissariamento, di occultamento del materiale progettuale ai cittadini. A Meledo [Vi] si sta profilando un ampliamento a una ditta che lavora rifiuti speciali nel cuore dell'abitato. A Longare [Vi] sempre la Lega attraverso la tranquilla spensieratezza del presidente Schneck prepara il terreno al centro logistico Despar.
E per finire l'assessore regionale all'ambiente nonché l'assessore al bilancio leghista e vicentino promette che al più presto verrà approvato il Piano Cave regionale che praticamente, qual'è ora, promette il mattatoio per il Monti Berici. Che così non sia!
fonte Carta Est Nord
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!