La lega da due decenni governa il NOSTRO territorio.
La lega della parola territorio si è riempita la bocca e sul territorio ha lasciato costruire una costellazione infinita di capannoni vuoti.
La lega, non contenta di questo, vuole farci diventare crocevia delle autostrade europee (Pedemontana, Valdastico Nord, Valsugana, Quarta corsia sulla A4 etc. etc.) per poter riempire la pancia di chi costruisce le autostrade.
La lega siede a Roma nei consessi del potere e si spartisce ministeri e poltrone con gli altri partiti.
La lega spreca i nostri soldi di cittadini italiani (alitalia è lo sponsor del giro di padania) per la propria propaganda politica seccessionistica.
La lega è costretta a militarizzare il territorio per far passare i “suoi” corridori e permettere a un certo trota, che non ha mai lavorato invita sua, di fare passerella e di farci la predica sulla fatica e sulla tenacia del ciclismo
Contro tutto questo e per dire che l’Alternativa Esiste abbiamo organizzato un presidio a Priabona di Monte di Malo.
Eravamo una quarantina.
Abbiamo appeso i nostri striscioni, esposto le nostre bandiere e poi, da dietro ad un cordone di polizia in tenuta antisommosa, abbiamo fischiato e gridato il nostro dissenso, in modo pacifico.
Non altrettanto pacifici si somo dimostrati alcuni ciclisti.
Dal gruppo dei corridori sono state lanciate contro di noi, alla velocità di 50 km orari e con forza due borracce, di cui una piena.
Un terzo corridore ha fatto il gesto di tirare, ma poi guardandoci negli occhi non ha avuto il coraggio di lanciare e l’ha gettata in un prato (a proposito, non si potrebbe evitare di buttare la plastica nei campi in nome dello sport?).
E ancora, ecco Luca Zaia, il “governatore” del Veneto che recita la parte del vincitore, sapendo egli stesso che il giro della padania è stato un fallimento e che sta solo reggendo bordone al figlio del capo.
E infine eccoci qua: noi che abitiamo questi luoghi, noi chiusi nelle nostre case, noi blindati sulle nostre strade per non poter disturbare la gozzoviglia e la passerella dei capi (lombardi) della lega.
Ecco a cosa serve la Padania.
La lega della parola territorio si è riempita la bocca e sul territorio ha lasciato costruire una costellazione infinita di capannoni vuoti.
La lega, non contenta di questo, vuole farci diventare crocevia delle autostrade europee (Pedemontana, Valdastico Nord, Valsugana, Quarta corsia sulla A4 etc. etc.) per poter riempire la pancia di chi costruisce le autostrade.
La lega siede a Roma nei consessi del potere e si spartisce ministeri e poltrone con gli altri partiti.
La lega spreca i nostri soldi di cittadini italiani (alitalia è lo sponsor del giro di padania) per la propria propaganda politica seccessionistica.
La lega è costretta a militarizzare il territorio per far passare i “suoi” corridori e permettere a un certo trota, che non ha mai lavorato invita sua, di fare passerella e di farci la predica sulla fatica e sulla tenacia del ciclismo
Contro tutto questo e per dire che l’Alternativa Esiste abbiamo organizzato un presidio a Priabona di Monte di Malo.
Eravamo una quarantina.
Abbiamo appeso i nostri striscioni, esposto le nostre bandiere e poi, da dietro ad un cordone di polizia in tenuta antisommosa, abbiamo fischiato e gridato il nostro dissenso, in modo pacifico.
Non altrettanto pacifici si somo dimostrati alcuni ciclisti.
Dal gruppo dei corridori sono state lanciate contro di noi, alla velocità di 50 km orari e con forza due borracce, di cui una piena.
Un terzo corridore ha fatto il gesto di tirare, ma poi guardandoci negli occhi non ha avuto il coraggio di lanciare e l’ha gettata in un prato (a proposito, non si potrebbe evitare di buttare la plastica nei campi in nome dello sport?).
E ancora, ecco Luca Zaia, il “governatore” del Veneto che recita la parte del vincitore, sapendo egli stesso che il giro della padania è stato un fallimento e che sta solo reggendo bordone al figlio del capo.
E infine eccoci qua: noi che abitiamo questi luoghi, noi chiusi nelle nostre case, noi blindati sulle nostre strade per non poter disturbare la gozzoviglia e la passerella dei capi (lombardi) della lega.
Ecco a cosa serve la Padania.
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