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06 novembre 2011

Lavori al bacino dell'Agno-Guà: "I N V A S I D A I T I R"

Ecco finalmente esce allo scoperto sul Giornale di Vicenza di oggi quanto denunciato dai comitati DST No Pedemontana da tempo, cioé che il cosiddetto ’invaso per le alluvioni’ delle Rotte del Guà tra Trissino e Tezze altro non è che una gigantesca cava di ghiaia gratuita che probabilmente servirà per la Autostrada Pedemontana (il greto del'AGNO è un bene comune di cui ci si approprierà senza pagare nulla, la ghiaia costa 500 euro al camion).
Vediamo all’opera l’appropriazione privata dei beni comuni, contro la quale i cittadini si sono espressi a maggioranza a giugno coi referendum contro le privatizzazioni.
Inoltre, oltre che un’appropriazione è anche un enorme scempio, dato che cementificheranno le Rotte del Guà l’ultima zona naturalistica rimasta. E’ una vergogna. Cosa si fa di fronte a tutto questo? Restiamo impotenti ad assistere al danno?
Inoltre, avremo centinaia di camion al giorno per 5 anni, che passeranno distruggendo l’asfaltatura delle strade, inquinando, intasando le strade, ancora cantieri ecc..
Grazie Pdl, grazie Lega, grazie a tutti quelli che non si oppongono....
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Approposito di cave in Veneto .. leggi qui
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Entro l'estate 2012 via al cantiere con un maxi scavo per assorbire le piene. "Sono stati previsti 400 passaggi giornalieri per 5 anni.

"Le strade principali intorno a Trissino saranno invase dai Tir. Il traffico normale è di 14mila veicoli che transitano quotidianamente sulla provinciale 246, cioè 420mila veicoli al mese nelle due direzioni. Per l'invaso sono stati previsti 400 passaggi di camion al giorno per 5 anni, ovvero per l'intero periodo considerato per la realizzazione dell'opera".

Il grido d'allarme è di Gianpietro Ramina, consigliere comunale di opposizione della lista "Cambiare Trissino", in riferimento al cantiere per la realizzazione del bacino Agno-Guà ideato per contenere le piene. E' previsto che i lavori, appaltati dal consorzio Apv (Alta pianura veneta), inizino tra la primavera e l'estate del 2012. Un intervento che comprende scavi continui per creare un'invaso asportando oltre due milioni di metri cubi di terreno e materiale vario.

"La viabilità delle provinciali 'Tezze' e 246 sarà appesantita, anche se in misura minore -aggiunge Romina-, dai camion che trasporteranno il materiale per la costruzione della nuova sezione del depuratore Pranovi, a cura dell'Avs (Altovicentino servizi), con cantiere di due anni. Un problema da non sottovalutare, visto che il traffico si scaricherà sulle due arterie principali, che passano per Trissino.

In più, il problema si acutizzerà con la partenza del cantiere per la Pedemontana, previsto sempre in primavera".

La questione sta a cuore anche al Sindaco, Claudio Rancan, e all'Amministrazione trissinese poichà "sappiamo che la popolazione subirà disagi quando i cantieri entreranno a pieno regine -spiega-. Abbiamo esaminato gli studi che accompagnano i progetti esecutivi e non è stata sottovalutata la questione. Faremo sentire la nostra voce e presenteremo le osservazioni. Intanto non stiamo con le mani in mano. Primo risultato già ottenuto: quello di non bloccare la pista ciclabile Agno-Guà a Trissino.

Il Giornale di Vicenza
6.11.'11

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