Domenica 11 novembre, mentre Vicenza e provincia guardavano stupite l’acqua cadere dal cielo e scorrere con violenza negli alvei di fiumi e torrenti, ci è venuta la bizza di fare una passeggiata nei pressi del cantiere della Autostrada Pedemontana Veneta a Montecchio Precalcino per renderci conto di persona dell'impatto che l'opera poteva avere in caso di un evento atmosferico come quello in corso.
CDST NO Pedemontana - Altovicentino/Malo,Valle Agno
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Siamo stati subito sorpresi nel vedere come tutta la zona attorno agli scavi fosse completamente allagata mentre l'interno della trincea ricavata sulla ghiaia fosse altrettanto completamente libera dall'acqua.
La conclusione che abbiamo tratto, a conferma di quanto evidenziato nel post della settimana scorsa, è che il sottofondo dell'autostrada drena l'acqua direttamente in falda, convogliando tutto ciò che cattura nel suo percorso.
Infatti al di fuori dello scavo, dove lo strato di terreno è ancora presente ed intatto, l'acqua filtra lentamente nel sottosuolo e per questo, a causa della quantità di pioggia caduta in poco tempo, i campi erano allagati.
Gli unici punti in cui si nota presenza di acqua all'interno della trincea sono quelli dove c'era acqua anche una settimana fa, come documentato dalle fotografie pubblicate.
In questi punti l’acqua è presente in quantità non di molto superiore a quella della settimana scorsa.
La deduzione che facciamo è che probabilmente in quel punto la falda è stata interferita, e siccome il livello di falda non aumenta subito dopo un acquazzone ma ha un'inerzia maggiore, il livello dell’affioramento aumenterà nelle prossime ore.
Abbiamo avuto la netta sensazione che chi ha progettato e sta costruendo l'autostrada si sia preoccupato solamente di mantenere l'acqua fuori dal tracciato, per mantenerlo in sicurezza, ma senza badare a nient'altro, né a dove la manda né a come la manda, né in quali condizioni.
A dire il vero in alcuni punti si sentiva l'acqua scorrere rumorosamente anche all'interno del tracciato, ma non siamo riusciti a vederla, anche perché il cantiere è transennato.
E' comunque sicuro che questo tratto è particolarmente delicato dal punto di vista idrogeologico, siamo in prossimità delle risorgive e all'interno di due comuni, Villaverla e Montecchio Precalcino che ricadono nell'area di tutela degli acquiferi pregiati della Regione Veneto.
L’ultima considerazione: se l’impegno, la cura e i mezzi spesi per tenere asciutto il cantiere dell’autostrada pur di non fermare i lavori, fosse applicata anche al territorio, forse ieri i Vicentini non avrebbero avuto tanta paura....
CDST NO Pedemontana - Altovicentino/Malo,Valle Agno
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Riguardo alla prima foto, sono andato lunedi mattina sul posto e la superfice dell' acqua era già al attraversamento stradale; ieri pom alle 16 invece non c'era più niente. Per quanto riguarda l'acqua che avete sentito dentro il cantiere probabilmente era quella che frusciava nel bypass dell'igna.
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