E così, l'Ing. Vernizzi, Commissario Straordinario per emergenza traffico, si reca a Roma assieme all'Assessore Chisso, per elemosinare presso il Governo qualche spicciolo sotto forma di sgravio fiscale per un soggetto privato (ma è normale che amministratori pubblici si muovano per chiedere sgravi per soggetti privati?) per proseguire una grande opera inutile (la SPV) che si trascina oggi lentamente e stancamente.
La SPV è un'opera tanto inutile e insostenibile, che le banche (che notoriamente non fanno beneficienza) non si fidano del Piano Economico Finanziario di SIS (soggetto privato concessionario) e non rischiano di buttare un paio di miliardi di euro nel tubo di scarico dell'avidità nordestina.
Vernizzi e Chisso ne sono ben consci, sanno da un pezzo che il piano fa acqua, e ultimamente a maggior ragione, alla luce dei numeri economici che ci danno un PIL ancora in discesa di 4,5 punti sul primo trimestre 2012.
Ecco quindi che il Pubblico interviene fornendo in qualche modo garanzia per il privato.
E quale migliore garanzia si può fornire se non sgravi fiscali per un importo che potrebbe essere di almeno 330 mln. di euro?
Ecco quindi un soggetto privato (SIS) ricevere contributi sotto forma di elemosina fiscale da parte del governo centrale a guida PD su pressione di un governo locale Lega-PDL .
Ecco quindi la Pedemontana veneta all'interno del "decreto del fare".
Vedremo più avanti tempi e cifre, ma una cosa sembra evidente: non ci sono partiti e governi amici.
Tutti indistintamente ragionano e si muovono sempre e solo all'interno di quel perimetro che ci ha condotti alla situazione in cui siamo.
E che dicono i parlamentari PD locali? che dicono i M5S?
Saranno i primi fedeli alla linea e i secondi impegnati in processi ai dissidenti?
P.S.
Ecco qua sotto la grancassa mediatica che racconta la vicenda (dal punto di vista di lorsignori ovviamente)
Il Giornale di Vicenza
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Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!