Avviso ai naviganti


AVVISO AI NAVIGANTI: A causa di insulti e messaggi astiosi ricevuti, abbiamo introdotto la moderazione dei commenti nel blog. Eravamo tra i pochi rimasti a non filtrare i commenti e ad accettare critiche discutendone apertamente, ma i tempi cambiano e il livello dello scontro e del "fuoco amico" pure.
L'alternativa è: Economia prossimale - Conversione ecologica dell'industria - Ri-modellazione del sistema di trasporti - Opere locali PER il territorio - Sviluppo delle energie rinnovabili - Efficienza energetica - Utilizzo della tecnologia per praticare la 'mobilità immobile' - Produzione e consumo responsabile - Agricoltura di prossimità - Cultura dei Beni Comuni - Sobrietà negli stili di vita - Cultura della democrazia dal basso e della partecipazione - Condivisione del sapere per sviluppare la democrazia degli uguali - Sviluppo della scuola, dell'università e della ricerca per sperimentare nuovi modelli culturali e sociali

11 luglio 2010



Basta respirare l’aria delle città più inquinate del nostro Paese per registrare uno sconvolgimento del nostro DNA e aumentare i rischi di ictus e infarto.

Lo rivela uno studio italiano sulle conseguenze provocate dalle polveri sottili sull'organismo dell’uomo, condotto da ricercatori dell'Università Statale di Milano e dall’Harvard School of Public Health, che hanno analizzato le conseguenze dell'inquinamento atmosferico sugli agenti di polizia municipale della loro città, su un gruppo di anziani di Boston e sugli operai di un’acciaieria italiana.

Nello studio italiano, sono state prese in esame 2000 persone residenti in Lombardia e – tra queste - gli studiosi hanno riscontrato che per ogni aumento di 10 microgrammi di PM10 per metro cubo d'aria, si ha un aumento del 70 % del rischio di trombosi, a causa delle polveri sottili, che riescono ad ingannare le cellule immunitarie delle vie aeree. Ciò causa delle reazioni infiammatorie che scaturiscono in forme di asma, allergie o addirittura trombosi.

Inoltre, lo studio ha rivelato incredibilmente che lo smog è in grado di sconvolgere il DNA delle persone, riprogrammando le funzioni dei geni, anche dopo essere stati appena sette giorni a contatto con le polveri sottili.

Martedì 06 Luglio 2010

Nessun commento:

Posta un commento

Sotto la neve pane. Sotto il cemento fame!